Sansepolcro: serve un progetto di "rigenerazione urbana"
Necessario un rapporto strettissimo tra il mondo del commercio, la vivibilità e la politica
Chi è nato e vive a Sansepolcro non può essere che amareggiato per la situazione del nostro centro storico. Negli ultimi anni stiamo assistendo a una vera desertificazione commerciale, che si somma al degrado della città e a un turismo che non decolla. Chi amministrerà la città nei prossimi anni sarà chiamato a creare un grande progetto di “rigenerazione urbana”, se non si vuole trasformare il cuore della città di Piero della Francesca in un dormitorio. Sarà necessario ritrovare un rapporto strettissimo tra il mondo del commercio, la vivibilità e la politica, un Borgo più bello e con servizi, creare attrattive, dando sicurezza e fiducia. Commercio, turismo (quello vero e non quello delle chiacchiere e dei proclami) e servizi vivono delle città e le fanno vivere. Agevolazioni economiche a favore delle nuove attività da realizzare all’interno del centro storico, esenzione di alcuni tributi comunali, una contrattazione pubblico/privata per calmierare i prezzi degli affitti, una mobilità alternativa con un piano dei parcheggi adeguatamente segnalati, sia attorno che nel centro storico, realizzazione di eventi strutturati e di qualità, migliorare l’immagine e i servizi della città per rafforzare l’attrattività verso il centro storico come luogo piacevole da visitare e da frequentare, queste sono solo alcune delle tante cose che sarà necessario attuare per il rilancio di Sansepolcro.
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
Commenta per primo.