Le "capriole" politiche di Beatrice Lorenzin
Cosa non si fa per una poltrona...
Beatrice Lorenzin è la classica persona che fa capire il perché gli italiani non amano la politica. Quando si dice che i “nostri politici” se ne fregano degli italiani ma pensano solo alle loro poltrone e ai megagalattici stipendi, credo che non siano affermazioni strumentali ma veritieri, di fronte a certi personaggi. Ma capiamo il percorso politico della Lorenzin: Inizia la sua carriera politica nei Giovani di Forza Italia. Nel 1997 fu eletta consigliera comunale a Roma, nel Municipio XIII, sempre con il partito di Berlusconi. Nel 2008 entra nel Popolo delle Libertà e diventando per la prima volta onorevole. Quando Alfano optò per la scissione dal Pdl e creò il Nuovo Centrodestra nel 2013, la Lorenzin lo seguì nel suo nuovo progetto politico. L'anno seguente si candidò alle elezioni Europee nella coalizione Nuovo Centrodestra – Unione di Centro. Nel 2017 doppio cambio: prima passa ad Alternativa Popolare e poi a Civica Popolare, in appoggio al Pd di Matteo Renzi. Ex ministro della Salute nei governi Letta, Renzi e Gentiloni e poi l'ingresso nel Partito Democratico di Zingaretti il 20 settembre 2019. Alla faccia di ideali e valori…una cosi starebbe bene a lavorare per Poltrona&Sofa, sarebbe la testimonial giusta…infatti la pubblicità dell’azienda riporta “Da noi poltrona garantita 10 anni”.
Vignetta di Alex
Punti di Vista
Imprenditore molto conosciuto, persona schietta e decisa, da sempre poco incline ai compromessi. Opera nel campo dell’arredamento, dell’immobiliare e della comunicazione. Ha rivestito importanti e prestigiosi incarichi all’interno di numerosi enti, consorzi e associazioni sia a livello locale che nazionale. Profondo conoscitore delle dinamiche politiche ed economiche, è abituato a mettere la faccia in tutto quello che lo coinvolge. Ama scrivere ed esprimere le sue idee in maniera trasparente. d.gambacci@saturnocomunicazione.it
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