Opinionisti Olinto Gherardi

La scatola magica

Il coronavirus ci ha portato in campagna elettorale

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Mi dà un po’ fastidio continuare a parlare dell’emergenza sanitaria, quasi non vi fossero argomenti altrettanto importanti da trattare, ma tant’è, il quotidiano bombardamento mediatico televisivo, vera e propria moneta che l’illusionista fa oscillare davanti ai nostri occhi imbambolati e la bocca aperta, una sorta di radio Londra in tempo di guerra che con bollettini periodici aggiornava l’andamento del conflitto, contribuiscono  indubbiamente a fare dell’emergenza sanitaria LA notizia che oscura tutto il resto, come ad esempio un terremoto di magnitudo 4 in Emilia qualche giorno fa, appena annunciato o scritto dalle Agenzie. Nel dovuto rispetto del sistema informativo nazionale, considerando l’eccezionalità dell’evento, è doveroso che la popolazione sia informata sull’andamento dell’emergenza, ma rilevo un livello ed una intensità di comunicazioni a mio avviso un tantino eccessive nella quantità e non di meno opinabili nella qualità dei contenuti. A corollario ininterrotto dei notiziari ed apparizioni del Presidente del Consiglio, nei quali spesso vengono ribaditi concetti già sentiti mescolando le parole sapientemente, alla sapida fiera dei programmi di approfondimento, di cosa non si sa,(non uso anglicismi d’effetto) nei quali mi si dice (non li seguo) intervengano le più disparate menti, a volte disperate, ad esternare il loro sapere e le loro personali opinioni, spesso dettate dal credo politico di ciascun ospite, trasformando il tutto in caciara senza senso, si aggiungono i messaggi televisivi che passano ogni 10/15 minuti, puntuali come le tasse o le bollette da pagare, che pretendono di insegnare e consigliare cosa uno debba fare o non fare in casa sua, quando uscire, quando andare a letto od in bagno, oltre agli inviti a donazioni in aiuto di varie realtà quali la Protezione Civile o la Croce Rossa, anche se trovo alquanto bizzarro che queste realtà nel giro di due mesi abbiano le casse vuote.                            Da oltre un mese siamo reclusi preventivamente, quindi con l’inevitabile possibilità casuale di imbattersi in quello che io definisco lavaggio del cervello, anche se per quanto mi concerne evito spegnendo l’audio, ma la reclusione (sembra eccessivo come termine, ma questo è) permette a me e a coloro che vogliono capire meglio, di andare a cercare notizie alternative sulla rete, le quali hanno la stessa attendibilità di quelle ufficiali, in molti casi infatti è facile imbattersi in cose che aumentano solo la confusione, mentre a volte trovi spunti sui quali ragionare e farti una tua idea. A questo punto succede qualcosa che ti porta a comprendere come il sopracitato martellamento lavori inconsciamente sulle persone, portandole in seguito a dubitare di tutto, se non a negare vibratamente teorie che tendono a mettere, quanto meno, in discussione l’informazione ufficiale della tv di Stato. Ecco che ci troviamo di fronte alla stessa situazione di una qualunque campagna elettorale, nella quale gli elettori si fronteggiano a suon di smentite, di notizie inventate, denigrando l’avversario e cercando di metterlo in cattiva luce, questo è il modo di fare delle dispute politiche in Italia, almeno negli ultimi anni. La differenza fra questo e quanto sopra da me descritto non esiste, è esattamente lo stesso modo di agire, cambia solo che nel caso attuale l’illusionista ha fatto in modo di mettere ancora una volta contro la popolazione, dividendola con la normale paura indotta dal virus. Sia chiaro che sono solo opinioni personali, sortite analizzando quanto sta accadendo, non sono medico, ne virologo, quindi lungi da me il confutare quanto affermano gli esperti, ma non capisco perché finora sentiamo solo esperti che espongono una certa linea, mentre altri che presentano opinioni diverse od ipotesi alternative non vengono ascoltati, addirittura ho letto di esposti e denunce contro chi pensa diversamente dalle notizie dei medici accreditati quali credibili, primo dei quali è tale Burioni, che affermava a Marzo l’impossibilità di contagio in Italia, salvo poi dire l’esatto contrario poco tempo fa. Qui non stiamo parlando di un rigore concesso o meno giustamente, ma della salute di milioni di persone, in Italia e nel mondo intero, credo quindi che qualsiasi parere medico o scientifico andrebbe almeno valutato e vagliato. Vedo intorno a me troppe cose in contraddizione, ho sentito all’inizio di questa brutta situazione affermazioni assurde, con risvolti politici addirittura, salvo poi ascoltare le stesse persone gridare al lupo, al lupo, dando adito, ovviamente, a dubitare, per lo meno per quanto mi riguarda. Non capisco perché quando il Governo è stato informato dell’emergenza dall’Oms il Presidente o chi per lui non abbia informato la popolazione in televisione, spiegando cosa si stava prospettando, e cosa avrebbero dovuto fare i cittadini per aiutare la prevenzione, chiedendo semplicemente la collaborazione di tutti, invece di andare per tentativi e scelte impositive come poi è successo. Non credo che gli Italiani non avrebbero capito il pericolo, anzi sono quasi convinto che avremmo evitato buona parte dei 21.000 ed oltre morti ad oggi. E’ altresì vero che a parziale attenuante vi sia la non conoscenza del problema in essere, ma solo parzialmente, in quanto vi erano quale esempio la Cina e la Corea, che stavano affrontando già da tempo il problema, perciò, perché non seguire il loro esempio di contenimento da subito? Ho come la sensazione che chi si alza prima al mattino decida il da farsi e questo non depone certo a favore di coloro che ogni tre per due pontificano dalla magica scatola dell’illusionista. Penso questo in quanto io sono in casa dal 9 Marzo u.s. ligio alle disposizioni impartite e mi fa rabbia non che paura, poca paura, ma tanta più rabbia, che chi gestisce la salute degli Italiani, me compreso, dica una cosa oggi ed il contrario domani, prospettando una riapertura parziale i primi di Maggio, il famoso tana libero tutti, o buona parte. Come la maggior parte, non sono stato sottoposto a tampone e nemmeno i miei familiari, quindi fossimo portatori sani asintomatici, teoricamente il 4 Maggio p.v. uscendo dopo 55 giorni, potremmo infettare di nuovo chi incontriamo, anche se mascherati, in quanto molti dei tanto decantati presidi medici in commercio (venduti a costo di caviale del Volga) o donati dalla Regione (Grazie) non servono a preservare come dovrebbero, ma d’altronde se non li hanno medici ed infermieri, non possiamo pretendere certo di esserne dotati noi comuni mortali. Però non possiamo dubitare dell’operato del Governo altrimenti gli ipnotizzati si indignano accusando di eresia e stregoneria, o altro, chi osa, operato che, attenzione, non del Governo inteso quale Parlamento. Sinceramente ho sempre creduto di vivere in un Paese informato e capace di ragionare, mentre a fronte di situazioni controverse si scatenano dispute tribali; credo che per molti basterebbe uno Sciamano, visto che la nostra vita dipende ad oggi da 15 commissioni create ad hoc, semplicemente altre 450 persone in più da stipendiare con denaro pubblico, che finora hanno partorito confusione, incertezza, divieti, ammende, domiciliazione forzata, e terrorismo psicologico tramite i media, evitando accuratamente di fare quello che io ritengo essere l’errore principale, cioè non sottoporre a tampone od esame sierologico tutta la popolazione. Chiedo allora, a cosa serva il Parlamento se lo si convoca ogni 15 giorni per mera informazione dovuta, mentre dovrebbe essere aperto sempre e lavorare sui problemi che ha di fronte; di commissioni ne bastava una, competente, che affiancasse l’esecutivo sempre a mio parere. A chi sopravvivrà l’ardua sentenza. Grazie.

Olinto Gherardi
© Riproduzione riservata
22/04/2020 07:03:30

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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