Sei un burattinaio...
Uno spaccato di vita
Sai burattinaio, rubo il lemma ad una amica, non ho mai avuto modo di parlare con te a quattro palmenti, anche se molte volte ho cominciato ad appuntare gli argomenti da discutere...non ti è bastato giocare al lego per mettermi insieme a suo tempo, farmi venire all'immondo con una labiopalatoschisi nel recente 1956, ne' bastonarmi un arto col vaccino della polio, a volte mi fossi sentito discriminato rispetto agli altri ed anche impedirmi una dizione chiara che mi permettesse almeno di dialogare, senza sentirmi spesso inadeguato. In fondo credo che nessuno accampi pretese di sorta ante nascita, serve anche fortuna,ovvio,ma...ma una 'nticchia di attenzione credo non guasterebbe affatto a volte. Meno male che ho le spalle larghe ed un carattere ostico alle avversità, però l'incidente a Paola nell'84 mi è rimasto sul gozzo, l'ho preso come un affronto, un dispetto bello e buono, perchè sapevi benissimo che ero reduce da una serie di interventi per ridurre il labbro leporino...e gonfia una bella musata sul finestrino del pullman per rimettere le cose a posto...non si fa caro tirafili, non si fa!! E' oltremodo umiliante e credo che magari te ne sia reso conto anche tu, dato che da lì in avanti hai un po' mollato la presa, non per molto però, nel '17 ti ripresenti con un succoso tumore alla vescica, supportato nel '20 con un infarto coronarico, una reentree teatrale di livello superiore che non lascia dubbio sulle qualità del protagonista burattinaio...ed ora? Ora, a due mesi dalla meritata pensione vieni a cacare il poparuolo con un'anemia galoppante che ti tronca le forze e ti piega come fossi un fuscello? Ma veramente tu pensi che la pazienza delle persone sia infinita, veramente credi che tutti siano disposti a sottostare all'infinito ai tuoi capricci bipolari? Guarda, te lo dico di cuore, hai rotto i coglioni alla grande, nun te se regge più, taglia, evapora, sparisci, lasciami perdere, oppure se proprio devi, una botta e chiudi la pratica in modo che non percepisca più la tua invadente presenza. Grazie.
Olinto Gherardi
Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it
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