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Mondo Politica: intervista a Rodolfo Bracalenti assessore al Comune di Città di Castello

Stiamo lavorando all’introduzione di un software per agevolare i servizi ai cittadini
È uno degli uomini della squadra di giunta del sindaco Luca Secondi a Città di Castello, con diverse e anche interessanti deleghe. Rodolfo Braccalenti si occupa infatti di innovazione digitale, polizia municipale, semplificazione amministrativa, servizi demografici, trasporti e viabilità. Già, la viabilità: uno fra i temi più attuali, ma il lavoro non manca nemmeno sugli altri versanti.
Assessore Braccalenti, cosa può fare un ente come il Comune di Città di Castello per migliorare la sicurezza sulla strada Apecchiese?
“Abbiamo già effettuato interventi con l’ente gestore della strada, che è la Provincia e questo è avvenuto nel 2019. Abbiamo attivato una serie di contatti atti a vigilare sulla parte della viabilità e anche per cercare di prevenire possibili modalità non corrette nell’utilizzo dell’arteria. Più che altro, le nostre attività sono state fatte come polizia locale assieme alle forze dell’ordine e ai Comuni del versante marchigiano, Apecchio e Piobbico, con la presenza di più pattuglie. Questa estate, abbiamo svolto diversi servizi e lo faremo anche nel corso del mese di ottobre; è stato poi installato il box arancione dell’autovelox a Fraccano, che fungerà da postazione per l’attivazione; non vi sarà l’obbligo di fermo del veicolo. Cerchiamo insomma di monitorare il più possibile la situazione”.
Vi sono punti anche nel centro urbano di Città di Castello che risultano a rischio per la viabilità e nei quali intendete intervenire?
“Nel centro storico, non vi sono criticità particolari, anche se è ovvio che si può sempre migliorare. Al momento, stiamo lavorando sui flussi di viale Europa, la strada dello stadio, teatro anche di recente di un incidente piuttosto serio: stiamo facendo delle verifiche e vedremo in che modo intervenire”.
Lei è anche assessore all’innovazione digitale; quante attività state portando avanti?
“Diciamo che sono tante, a partire dalla digitalizzazione dei servizi interni del Comune. Mi soffermo però su una: l’attivazione del programma Digipass, un servizio rivolto al cittadino per confrontarsi con la parte informatica qualora debba eseguire un pagamento e non ha l’attitudine oppure non la dimestichezza con l’uso del computer, per cui vi sono addetti che lo aiutano. È un servizio che ha messo in piedi l’amministrazione e che ha subito dimostrato la sua importanza ed efficacia a livello di risultati, perché ha portato a un avvicinamento dei cittadini, che cominciano a familiarizzare con sistemi quali lo spid. La Regione ha attivato progetti Digipass per i Comuni che vogliono aderire; ora noi amplieremo il nostro servizio Digipass in collaborazione con gli altri Comuni del comprensorio”.
In tema di semplificazione amministrativa, altra materia di sua competenza, in che modo si sta muovendo la vostra amministrazione?
“Stiamo lavorando con l’introduzione di software che facilitino lo standard della documentazione interna, perché la semplificazione amministrativa non si riesce a fare con la normativa, per cui dobbiamo ricorrere alla implementazione dei software al fine di migliorare i flussi interni a livello informatico per la gestione delle pratiche. Se pertanto il cittadino deposita una pratica, può conoscere in automatico la gestione e l’iter di essa senza il passaggio cartaceo. Abbiamo creato un collegamento tale che il cittadino possa conoscere in tempi rapidi l’iter della sua pratica evitando il giro degli uffici. Al proposito, stiamo lavorando sull’informatizzazione anche per ciò che riguarda il piano regolatore”.
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