La provincia di Arezzo ha tre nuovi "Maestri artigiani"

Qualifica che viene riconosciuta a chi ha lunga e comprovata esperienza nel settore
Trasmettere il saper fare ai giovani artigiani, tramandare alle nuove generazioni la propria arte perché possa restare codificata nel patrimonio dei mestieri tradizionali del territorio. È questa in sintesi la figura del Maestro artigiano, qualifica che viene riconosciuta a chi ha lunga e comprovata esperienza nel settore dell’artigianato artistico.
Per ottenere la qualifica, rilasciata dalle Camere di Commercio della Toscana, previo parere della Commissione Regionale per l’Artigianato- CRAT, occorre possedere requisiti di anzianità professionale (almeno 10 anni di attività), di capacità professionale (desumibile dal conseguimento di premi, titoli di studio, diplomi o attestati di qualifica, dall'esecuzione di saggi di lavoro o anche da specifica e notoria perizia e competenza) e di attitudine all’insegnamento.
Requisiti e capacità che hanno dimostrato di possedere Steve Angeli, artigiano del settore della gioielleria e oreficeria operante ad Arezzo, Pietro Fabbroni, titolare dell’impresa artigiana per la lavorazione artistica del marmo e delle pietre attiva a Terranuova Bracciolini e l’artigiano di Castiglion Fiorentino Roberto Gallorini, orefice e gioielliere.
A loro, ieri pomeriggio, nel corso della riunione della Giunta camerale, è stato consegnato il riconoscimento di Maestro artigiano da parte del Presidente della Camera di commercio di Arezzo-Siena ed Unioncamere Toscana Massimo Guasconi.
I tre nuovi Maestri aretini si aggiungono ai 15 già operanti nella provincia e ai 294 Maestri complessivi in Toscana, rafforzando la rete dell'eccellenza artigiana regionale.
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