Sansepolcro: un turista da una lezione di vita a una scolaresca

"Voi non vi rendete conto di quanto siete fortunati"
Questa mattina una scolaresca, guidata dalla loro professoressa, ha chiesto la possibilità di visitare la bellissima Chiesa di Santa Maria dei Servi a Sansepolcro. I volontari dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina, che da oltre un mese stanno allestendo la 6° Mostra di Arte Presepiale Città di Sansepolcro, hanno fatto entrare gli studenti e anche una coppia di turisti, ovviamente facendo presente di non toccare nulla delle strutture presepiali in fasi di montaggio. La visita è durata circa una mezzoretta, durante la quale la docente ha illustrato in maniera molto professionale la storia dell’antico Monastero e delle opere presenti. Gli studenti, circa una ventina, non hanno dimostrato molto interesse per le parole della professoressa (non tutti per fortuna) preferendo “spippettare” con il telefono, chiacchierare o altro, ma al termine visita, il turista presente, ha chiesto all’insegnante di poter dire due parole. L’uomo che era in compagnia della moglie ha detto ai ragazzi “Mi dispiace vedere il poco interesse che avete nei confronti dell’arte, della cultura e delle nostre tradizioni, vi ho visti distratti mentre la vostra professoressa, con tanto amore e conoscenza, vi parlava di questa chiesa. Voi non vi rendete conto di quanto siete fortunati di vivere in un Paese come l’Italia che trasuda arte da tutte le parti, di una regione come la Toscana che è uno scrigno di cultura e di una città come Sansepolcro che ha dato i natali a Piero della Francesca. Pensate che ci sono tante persone, che vengono da lontano, facendo ore di aereo, per vedere quello che voi non apprezzate. Ricordate che senza conoscere la nostra storia, rispettare la nostra arte, cultura e tradizioni, andrete poco lontano, vi auguro in ogni caso che crescendo, questo comportamento possa cambiare….”. Alcuni ragazzi uscendo dalla scuola si sono scusati, dicendo al turista “Condividiamo le sue parole, grazie per la “strigliata” che ci ha dato, questa é una lezione di vita”.

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