"Il restauro delle mura del rione San Giacomo sarà completato fino all’ingresso del Liceo Classico"

Lo annuncia il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi
“Il restauro delle mura urbiche del rione San Giacomo sarà completato fino all’ingresso del Liceo Classico Plinio il Giovane”. Lo annuncia il sindaco Luca Secondi, rendendo noto che, grazie alle economie di gara e a una variante progettuale, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, responsabile dell’intervento da 1 milione e mezzo di euro finanziato del Ministero della Cultura, estenderà i lavori di recupero della cinta muraria al tratto di circa 90 metri lineari compreso tra il bastione all’altezza del semaforo di viale Diaz e l’accesso alla scuola, che inizialmente non era compreso nell’intervento avviato a febbraio del 2024. “Un’ottima notizia per Città di Castello, teatro da oltre vent’anni un’opera di restauro della cinta muraria che è importantissima per restituire bellezza e decoro a un monumento amato da tutti i tifernati. Un intervento che è profondamente legato agli investimenti milionari che l’amministrazione comunale sta concentrando nel centro storico, per riqualificare e rendere funzionali i suoi spazi e i suoi contenitori con l’obiettivo di favorire e valorizzare la vita sociale, culturale ed economica della città”. Gli oltre 6 milioni di euro che sono stati investiti a partire dal 2003 per il restauro delle mura urbiche di Città di Castello hanno permesso finora di intervenire nel tratto del Cassero (1 milione 291 mila euro dal 2003), della sede dell’ex Comunità Montana Alta Valle del Tevere (150 mila euro dal 2006), di porta San Giacomo (700 mila euro dal 2008), dei Frontoni (930 mila euro dal 2009), Porta Santa Maria Maggiore (233 mila euro dal 2015), di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio (1 milione e 500 mila euro dal 2021), di porta San Giacomo-Liceo Plinio il Giovane (1 milione e 500 mila euro dal 2024). Il sindaco Secondi anticipa che l’allestimento del cantiere per il restauro del tratto tra il bastione di San Giacomo e il Liceo Plinio il Giovane comporterà l’adozione di alcune misure per isolare e mettere in sicurezza l’area interessata, che sono in fase di valutazione e verranno rese note al più presto. Come per il tratto di circa 230 metri lineari attualmente interessato dai lavori, l’intervento comprenderà entrambi i versanti della fortificazione, assicurando il necessario consolidamento al manufatto e riportando all’antico splendore anche i particolari architettonici che caratterizzano la struttura. Al taglio delle essenze arboree e arbustive presenti, seguiranno le operazioni di disinfestazione e pulizia della muratura per la rimozione di efflorescenze, di parti friabili o sabbiose. Saranno, quindi, effettuate tutte le opere di consolidamento e ripristino delle superfici in pietra, con la risagomatura e l’impermeabilizzazione delle sommità murarie.
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