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Sottosopra: "mettiamo a nudo" Alessandro Rivi, assessore del comune di Sansepolcro

Impiegato e assessore con deleghe a Bilancio, Tributi, Personale, Patrimonio e Polizia Municipale

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Sottosopra, la rubrica dove un personaggio pubblico viene “messo a nudo”. Una chiacchierata a 360° gradi nella quale vengono affrontate numerose tematiche, dalla vita privata al lavoro, dalla politica all’economia e tanto altro. Accendiamo i riflettori in questa puntata con Alessandro Rivi: 32 anni, di professione impiegato e assessore comunale a Sansepolcro con deleghe a Bilancio, Tributi, Personale, Patrimonio, Polizia Municipale e Sicurezza.

A CHE ETA’ HA COMINCIATO A OCCUPARSI DI POLITICA?

“Ho iniziato nel 2014, avevo 22 anni ed è stato lo stesso anno in cui mi sono iscritto alla Lega; ho fatto la prima tessera, e da li in poi è nata l’attività prima politica e quindi di partito, fino poi arrivare nel 2016 alle elezioni in consiglio comunale”.

COME MANTENERE LA DIVERSITÀ CULTURALE, CULINARIA, ARTISTICA, LINGUISTICA DEL MONDO A FRONTE DELLA GLOBALIZZAZIONE?

“Una domanda sicuramente difficile. Credo che il fenomeno della globalizzazione, che oggi viviamo appieno, sia in un certo senso senza ritorno. Su questo, però, devo dire che Paesi come il nostro hanno delle peculiarità e caratteristiche – pensiamo per esempio alla nostra cucina o alla nostra storia artistica – che permettono di tenere viva questa diversità e caratteristica, che magari ci contraddistingue da altri”.

COME DEVE ESSERE LA SUA DONNA IDEALE: COLORE CAPELLI, MISURA SENO, TATUATA O NO, PIU’ GRANDE O PIU’ PICCOLA DI LEI, ROMANTICA, SPORTIVA, TRUCCATA O NATURALE, PIU’ INTRIGANTE IL LATO B O LE GAMBE, COLTA, INDIPENDENTE, DEVE AMARE LA POLITICA?

“Mora, terza di seno, preferibilmente non tatuata. Più piccola di me e anche romantica. Possibilmente sportiva e naturale. Più intrigante il lato B, colta e indipendente: non deve necessariamente amare la politica”.

CI DICA TRE COSE CHE RICORDA CON PIACERE DELLA SUA INFANZIA

“Sicuramente le bellissime giornate da piccolo in campagna con i nonni, lavorando i miei genitori ho avuto un rapporto privilegiato con i nonni; la nonna è venuta a mancare quando ero piccolo, il nonno c’è tuttora. Le vacanze al mare con i genitori che non nascondo mi piace fare qualche giorno ancora oggi e forse la prima vacanza con gli amici nella nostra riviera”.

A CHE ETA’ IL PRIMO BACIO?

“Avevo 14 anni, già compiuti”

QUANTI SQUILLI DEL TELEFONO PRIMA DI RISPONDERE?

“Posso essere 6-7 squilli, salvo impossibilità”.

QUAL È IL SUO RAPPORTO CON I SOCIAL?

“Mi considero di una generazione che, soprattutto negli anni delle superiori, è cresciuta senza social: ci sono entrato ma, rispetto alle nuove generazioni che sono praticamente immerse, adesso li utilizzo sicuramente molto di meno; preferisco Instagram, seppure devo dire che nel tempo me ne sono molto distaccato rispetto a prima”.

SCELGA I NOMI DI TRE PERSONE CHE CONSIDERA VERAMENTE AMICI

“Sono Andrea, Matteo e Francesca”.

PERCHE’ GLI ITALIANI SI SONO ALLONTANATI DALLA POLITICA?

“Se è vero anche il detto che ‘ogni popolo ha la classe dirigente che si merita’, credo che qualche fondo di verità ci sia: riconosco i motivi che hanno portato le persone alla disaffezione della politica, la malapolitica, l’ignoranza della classe politica ma è anche vero secondo me che nel nostro Paese, rispetto anche ai periodi del dopoguerra, tanti giovani e meno giovani si solo lasciati al benessere, a ciò che si sono trovati grazie alla fatica dei nonni e dei genitori; quindi, si pensa che il mondo vada perché qualcuno lo lascia andare. Una classe politica che riprenda un po’ in mano i sani valori e una buona comunicazione potrebbe, credo, riportare maggiore attenzione”.

CREDE NELLA MAGIA O NEL PARANORMALE?

“No, credo che ci siano eventi che possono in qualche modo essere o sembrare legati al paranormale, ma non credo che sia tale; bensì, credo che siano eventi difficilmente spiegabili e che magari la scienza potrebbe aiutare”.

IN CHE MODO HA AFFRONTATO LE CRITICHE O I MOMENTI DIFFICILI?

“Devo dire che la politica è stata una grande scuola e un grande esercizio anche per il mio carattere. Considerando che oramai sono più di dieci anni che sono in questo mondo, penso di essere cresciuto molto su questo aspetto. Se inizialmente è stato più difficile affrontare le critiche, mettendomi anche a volte in discussione, ad oggi penso di affrontarle con molta più tranquillità facendomi anche una sorta di esame di coscienza. Se la critica è fondata è anche uno stimolo al miglioramento, se non lo è neppure sto a rispondere”.

COME ABBATTERE LA CORRUZIONE E L’EVASIONE FISCALE?

“Sfide difficilissime. Non credo di avere soluzioni a portata di mano. Combattere la corruzione comporta intraprendere un percorso culturale, difficile e che va inteso a lungo raggio. C’è da dire che negli ultimi anni sono state fatte tante riforme e sicuramente un cambio di passo c’è stato; credo che anche la coscienza delle persone sia aumentata molto su questo ambito. Per quello che riguarda l’evasione fiscale, purtroppo, siamo un Paese molto noto per avere un livello di tassazione altissimo; con i limiti del bilancio del nostro Stato, credo che debba essere rivista qualche tassazione, in particolare alle imprese”. 

LA MATERIA CHE NON SOPPORTAVI A SCUOLA E QUELLA CHE PREFERIVA?

“Non sopportavo storia dell’arte, in generale l’arte di per sé sia sul piano pratico – quindi disegnare – né studiare; insomma, non sono un cultore di questa materia. Mentre invece mi piaceva molto disegno tecnico, la materia che preferivo era sicuramente economia aziendale ma anche economia politica”.

IL CENTRO STORICO DI SANSEPOLCRO STA SOFFRENDO: C’E’ UNA RICETTA PER INVERTIRE LA ROTTA?

“La ricetta migliore, ma forse anche l’unica, sia una sana, vera e senza rancori collaborazione: tutte le amministrazioni che nel tempo si sono succedute, avrebbero potuto fare di più, quella di cui faccio parte sta sicuramente investendo tante risorse; credo, quindi, che dobbiamo fare un passo in più come qualità e come rete. Rete intesa tra commercianti, associazioni di categoria, istituzioni e alzare l’asticella. Alcune recenti iniziative, come ‘Primi dei Primi’, la tappa della Mille Miglia, l’Arte Presepiale, siano degli esempi assolutamente virtuoso”.

SI PUO’ FARE SESSO SENZA AMORE?

“Assolutamente sì”.

ALCOL E DROGA SONO DUE GRANDI PROBLEMI DEI GIOVANI: ESISTE UNA SOLUZIONE PER CALMIERARE QUESTO FENOMENO?

“Tanta informazione e tanta prevenzione. Io credo, guardando anche i dati che mi è capitato di vedere soprattutto sull’esperienza consiliare quando frequentavo la commissione sociale del nostro Comune, ci sono dei numeri allarmanti a livello generale legati alla droga e alle droghe leggere. Io credo i periodi peggiori siano quelli in cui i ragazzi crescono e per la prima volta si trovano a che fare con le droghe leggere e con l’alcol; a quell’età, però, non si vedono i rischi. Non si comprende il fatto che dalla ‘stupidata’ può nascere una vera e propria dipendenza. Bisogna puntare, con quanta più forza possibile, nelle scuole e nella comunicazione: nell’ultimo periodo questo è aumentato, ma non basta. In un mondo dove prevalgono i social o l’apparenza, perdersi è facile: forse entrare anche in questi canali a piedi pari e riportare un po’ di cultura del sano sarebbe forse la giusta strada”.

NELLA VITA HAI MAI TRADITO O È STATO TRADITO?

“Si, in giovanissima età. Per capirci nel periodo delle scuole superiori. Sia in maniera attiva che passiva, quando si è giovani si è anche un po’ stupidi”.

CON QUALE POLITICO NAZIONALE LE FAREBBE PIACERE FARE UNA BELLA CHIACCHIERATA?

“La persona che non è più con noi, ma sarebbe stato un sogno poterci parlare, sarebbe stata Silvio Berlusconi per la grandissima ammirazione sul piano personale, imprenditoriale e politico. Fra quelli che sono fra noi, se escluso Giorgetti e Salvini con cui ho avuto modo di avere piccolo colloqui privati, probabilmente dico Giorgia Meloni”.

COME MAI HA SCELTO DI ENTRARE NELLA LEGA?

“Nel 2014 quando sono entrato era un momento dove Matteo Salvini ancora non aveva raggiuto l’apice delle cifre elettorali altissime, su questo un po’ mi vanto di essere entrato nel carro quando già andava. Ho visto in Matteo Salvini una risposta energica e molto concreta ai bisogni delle persone”.

A CHE ETA’ IL PRIMO RAPPORTO SESSUALE?

“Avevo 17 anni”.

CON QUALE DONNA DELLO SPETTACOLO LE PIACEREBBE ANDARE A CENA?

“Francesca Fagnani, non la seguo da molto ma la ritengo molto intelligente oltre che essere una bella donna e devo dire che le sue interviste sono tutt’altro che banali. Sarebbe sicuramente una bella cena”.

QUAL E’ IL CAPO DI BIANCHERIA INTIMA CHE LE PIACE IN UNA DONNA?

“Non ho dubbi. Dico il reggiseno, in generale”.

FAVOREVOLE ALLA RIAPERTURA DELLE CASE CHIUSE?

“Si, lo dico convintamente e oltretutto per vari motivi”.

QUALI SONO I SUOI HOBBY PREFERITI?

“Quello preferito per eccellenza, che è anche la mia grande passione, è la musica: suono la chitarra, non faccio più parte di una band per evidenti questioni di tempo però è sicuramente un momento di grande svago quando riesco a ritagliarmi qualche minuto. Due, tre volte all’anno non mi faccio mancare qualche concerto. Poi lo sport: non lo pratico quanto vorrei, ma sono abbastanza costante nell’andare a correre”.

CI DICA TRE PROBLEMATICHE E TRE PREGI DI SANSEPOLCRO

“Partiamo dai pregi. Sicuramente la bellezza e l’arte che abbiamo intrinseca in quello che c’è, dagli edifici alle strutture fino alle opere del nostro museo. Devo dire anche il nostro bel paesaggio, perché abbiamo una bella collina e campagne. Altro pregio è anche avere una bella inventiva e una certa vocazione. Passando ai difetti io direi che siamo una comunità un po’ rancorosa, direi la marginalità del nostro territorio forse anche per incapacità politica per chi ci sta sopra e per chi doveva fare di più”.

C’E’ UN ODORE CHE LE PIACE PARTICOLARMENTE E UN ALTRO CHE NON SOPPORTA?

“Non mi piacciono cattivi odori, come possono essere ambienti con la puzza di fritto o aria pesante seppure non c’è un odore particolare che propri mi nausea. Posso, invece, piacermi tanti buoni profumi ma non ce n’è uno particolare che proprio apprezzo”.

QUAL E’ IL LUOGO PIU’ BIZZARRO DOVE HA FATTO L’AMORE?

“Non sono particolarmente stravagante nella scelta dei luoghi o di essermi trovato in situazioni bizzarre: probabilmente, in giovane età, sulla spiaggia di notte”.

CI DICE I NOMI DI TRE POLITICI DEL PASSATO E TRE DEL PRESENTE CHE LEI APPREZZA IN MODO PARTICOLARE

“Partendo dal presente dico Giancarlo Giorgetti, stimo anche Crosetto e Matteo Renzi nonostante la differenza di vedute lo ritengo molto abile, intelligente e su molti aspetti non poi così lontano dalla visioni mie personali. Del passato Giorgio Almirante, Enrico Berlinguer e Bettino Craxi”.

LEI DETIENE LA DELEGA AL BILANCIO, SONO IN  SALUTE I CONTI DEL COMUNE?

“Si, i conti del Comune di Sansepolcro sono assolutamente in Comune: devo dire che è una storicità questa, per lo meno in quella recente. Questo anche per una buona gestione tecnica che ha avuto anche una continuità: le persone fanno la differenza e non ci sono state amministrazioni che hanno fatto ‘colpi di matto’ e tuttora come amministrazione gestiamo fondi tra finanziamenti e opere pubbliche, abbiamo tenuto grande prudenza tenendo le poste di bilancio ad un buon livello”. 

QUAL È LA COSA CHE LA FA IMPAZZIRE DI GELOSIA?

“Immaginare la propria partner in una situazione intima, in solitaria con un altro uomo. Penso un po’ come tutti”.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CHE DEVE AVERE UNA PERSONA CHE FA POLITICA?

“Sicuramente la pazienza, ma anche la capacità inteso che non si può essere tuttologi; la capacità la vedo un po’ come una medaglia con la doppia faccia, capacità in quello di cui scegli di occuparti e anche la capacità di lasciare chi è in grado di gestire le cose di cui tu sei in grado di fare. Direi anche lungimiranza perché quando si amministra lo si fa guardando avanti”.

IN AMORE SOTTO O SOPRA?

“In amore? Direi sotto”.

IL SUO PARTNER LE CHIEDE DI PROVARE UNO SCAMBIO DI COPPIA, COME REAGISCE?

“Non sarei favorevole a questa cosa”.

QUAL È IL PIATTO CHE A TAVOLA NON MANGEREBBE MAI E QUELLO INVECE CHE PREFERISCE?

“Non mangerei mai i peperoni che sono una mia fissa e credo che me la porterò per sempre dietro. Invece amo la pasta in tutti i tipi, ma adoro anche la carne”.

QUANTO CONTANO PER LEI I SOLDI NELLA VITA?

“Direi abbastanza, non dico tantissimo e neppure che contano tutto perché non è vero. La vita è fatta di molto altro e la prima cosa è davvero la salute, la famiglia, i valori e le amicizie. È innegabile, però, che i soldi contano. Sono una necessità che in questo mondo bisogna considerare”.

A LIVELLO PROVINCIALE, IL PARTITO FONDATO DI SALVINI, CHE MOMENTO STA VIVENDO?

“Un momento che definirei un po’ di stagnazione. Non è particolarmente favorevole, ma negli ultimi anni c’è stato un percorso di crescita di tanti amministratori locali e ritengo che la Valtiberina un fiore all’occhiello dell’intera Lega in Toscana. Direi che dobbiamo inseguire un miglioramento per tornare a crescita, lavorare molto nel territorio e puntare ai nostri valori fondanti”.

LA DONNA LA PREFERISCI DEPILATA O NATURALE?

“Depilata”.

C’È UNA VACANZA CHE VORREBBE CANCELLARE DALLA SUA VITA?

“No, ogni vacanza ha sempre lasciato qualcosa di positivo”.

TRE PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO CHE NON SOPPORTA?

“Vauro Senesi con un sarcasmo e ironia di cattivo gusto, Luca e Paolo un po’ faziosi nei loro sketches e attualmente non me ne vengono in mente altri da detestare”.

CASUCCI PERSONAGGIO STORICO DELLA LEGA ARETINA HA LASCIATO IL CARROCCIO PER ANDARE IN NOI MODERATI, COSA NE PENSA DI QUESTA DECISIONE E SECONDO LEI A COSA E’ DOVUTA?

“Premetto che c’è grande dispiacere perché la conoscenza con Casucci va oramai oltre i dieci anni, tanti momenti di vicinanza e amicizia conditi da alti e bassi come è normale che ci sia. Credo che dopo due mandati in Regione e la sconfitta pesante a Cortona, per la sua politica abbiamo voluto dire tanto e credo che in qualche modo Casucci si sia spostato guardo al suo futuro. Non lo condanno: da un lato la scelta la rispetto ma non la condivido, quello che tengo a dire che ci sono tante figure che adottano queste scelte; personalmente cerco fino alla fine di essere coerente con le scelte che faccio, poi può capitare che magari esistano fattori locali o nazionali che proprio ti portano a distaccarti. Credo che non sia proprio il caso di Casucci”.

LEI CREDE NELLA MERITOCRAZIA?

“Ci credo, credo anche tante volte questa non si realizzi. Ci credo molto più nel contesto privato dove l’imprenditore con i suoi soldi su cui punta deve necessariamente puntare alla meritocrazia dei dirigenti e del proprio personale, ci credo meno – diciamo così – nel pubblico e lo dice un assessore al personale”.

ALTRE DELEGHE DA LEI DETENUTE SONO POLIZIA MUNICIPALE E SICUREZZA: A SANSEPOLCRO LA GENTE SI LAMENTA CHE NELLE PERIFERIE E IN ALCUNE ZONE CALDE DEL CENTRO STORICO E’ POCO SVILUPPATO IL SISTEMA DI VIDEO SORVEGLIANZA, LEI COSA PUO’ DIRE A TALE PROPOSITO?

“Questa amministrazione ha fatto sicuramente tantissimo e ha avviato un processo: l’investimento nella videosorveglianza è un percorso che potenzialmente non dovrà mai finire. È l’unico deterrente che aiuta nella fase delle indagini e anche nella prevenzione: noi abbiamo portato in città il più grande finanziamento, ministeriale, mai ottenuto da Sansepolcro. Quest’anno, poi, rimetteremo una bella cifra in videosorveglianza che si aggirerà sui 50mila euro e continueremo ad investire anche nelle periferie. Dico, quindi, che sono quelle critiche che però prendo come spunto”.

POLIZIA MUNICIPALE: A PARTE IL MOMENTO ATTUALE, CON TANTI CANTIERI IN CITTA, MOLTI CITTADINI SI LAMENTANO DELLE SOSTE SELVAGGE, SIA NEL CENTRO STORICO CHE NELLE IMMEDIATE PERIFERIE. CI SONO PROGETTI IN FUTURO PER RENDERE LA CITTA’ VIVIBILE DA TUTTI?

“Ci sono dei problemi che hanno difficilissima soluzione. Le soste selvagge rientrano fra questi perché è uno dei tanti problemi che, come si dice, implica il fatto di avere un agente per ogni strada. Nel centro storico un po’ possiamo avere mitigato, seppure la ZTL mira più al transito, l’unica vera soluzione è però il presidio del territorio: quello che abbiamo fatto è stato potenziare il corpo di polizia municipale. Il vero progetto sarebbe quello di educare le persone alla civiltà, ma con dispiacere devo dire che siamo molto lontani”.

QUAL È LA PAROLACCIA CHE DICE PIU SPESSO?

“Ca…o”.

QUAL E’ LA CANZONE CHE LE PIACE CANTICCHIARE?

“Sono un amante del rock ed in particolare dei Green Day: dico Basket Case”.

QUALI SONO I VALORI PIU IMPORTANTI CHE LE HA TRASMESSO LA SUA FAMIGLIA?

“Il rispetto delle persone, l’impegno su qualsiasi cosa che si fa e direi anche apprezzare la semplicità delle cose”.

QUAL È LA PRIMA COSA CHE FA AL MATTINO?

“Il sacrosanto caffè”.

QUAL E’ STATO L COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HA RICEVUTO DA UNA DONNA IN AMBITO SESSUALE?

“Questa è difficile. Direi l’aspetto passionale”.

NEL 2027 SANSEPOLCRO TORNA AL VOTO PENSA DI CONTINUARE IL SUO PERSORSO POLITICO?

“Credo di si. In una vita con tante dinamiche il desiderio c’è sicuramente, quindi in generale direi che il mio impegno politico continuerà. L’unica riserva, ma che direi in qualsiasi circostanza, è in quale forma”.

COME RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’IMMIGRAZIONE?

“Si risolve soltanto a livello europeo, secondo me ad oggi non c’è una governance europea che realmente ha un’unità di intenti tale da poter fermare il fenomeno. L’Europa deve essere unita nel dire stop all’immigrazione clandestina incontrollata, allora un’Europa unita e forte può davvero rapportarsi con gli altri Stati dell’altra parte del Mediterraneo. Un fenomeno comunque difficile, spiacevole perché capisco che per quei popolo emigrare sia una necessità: la soluzione non è un’immigrazione incontrollata”.

HA MAI FATTO A BOTTE?

“No”.

SE FOSSE IN SUO POTERE RISOLVERE UN PROBLEMA CHE AFFLIGGE L'UMANITÀ, SU COSA CADREBBE LA TUA SCELTA?

“Sembra banale, ma non lo è, direi la povertà da un lato ma visto il momento storico drammatico direi la guerra: le metterei veramente sullo stesso piano”.

GLI UOMINI E LE DONNE QUANTO SONO DIVERSI?

“Sono diversi, senza dire poco e senza dire tanto”.

SCUOLE E SANITÀ: PUBBLICHE O PRIVATE?

“Pubbliche. Credo nella sanità e nella scuola pubblica, allo stesso modo non c’è niente di male che si sviluppi a lato un qualcosa di privato che possa sostenere o che possa essere una scelta”.

FACCIAMO IL GIOCO DELLA TORRE, LE DIRO IL NOME DI ALCUNI POLITICI, CI DICA CHI BUTTEREBBE DI SOTTO E CHI SALVEREBBE.

GIORGIA MELONI Salva

GIUSEPPE CONTE Sotto

ELLY SCHELEIN Sotto, assolutamente

MATTEO SALVINI Salvo

MATTEO RENZI Salvo

ANTONIO TAJANI In bilico

CARLO CALENDA Salvo

NICOLA FRATOIANNI Sotto

ENRICO BERLINGUER Salvo

AMINTORE FANFANI Salvo

GIORGIO ALMIRANTE Salvo

Notizia e foto tratte dal periodico l'eco del tevere
© Riproduzione riservata
01/09/2025 12:46:23


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