Preoccupazione in Umbria per l'accordo Pd e Movimento 5 Stelle in Toscana

Alta Velocità: Rigutino? Creti? Al loro posto saltano fuori Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme
In Toscana Partito Democratico e Movimento 5Stelle hanno firmato l'accordo per le elezioni. Un momento politico "storico" per la regione (per anni i grillini hanno criticato duramente Giani e il Pd), che però riguarda anche l'Umbria, perché nel documento condiviso spunta la voce “Alta Velocità e sistema ferroviario della Toscana centrale (Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme)”. Rigutino? Creti? Al loro posto saltano fuori Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme...e l'accordo fatto alcune settimane fa tra i presidenti delle due regioni Proietti e Giani che fine fa? Nel patto tra i pentastellati e i democrati toscani per far rieleggere Giani viene messo nero su bianco che “l'adeguamento Alta Velocità per le esistenti stazioni di Chiusi-Chianciano Terme ed Arezzo, voluto con progetto della Regione Toscana e terminato nel 2018, con un investimento di oltre 7 milioni ciascuna anziché i 2/3 milioni previsti, ha contribuito a un miglioramento infrastrutturale importante. Con opportuni adeguamenti, in termini tecnici e infrastrutturali, le due città oggi dispongono di binari di corsa, marciapiedi lunghi oltre 400 m, pensiline, sottopassi con ascensori e sistemi informativi conformi agli standard minimi per poter accogliere i treni Alta Velocità e farli fermare in sicurezza. In questa prospettiva, la piena valorizzazione delle stazioni di Arezzo e Chiusi-Chianciano Terme rappresenta un’opportunità concreta e prioritaria per il territorio e, al fine di non incidere sul consumo di suolo nell'area, un elemento da considerare attentamente nel quadro delle scelte future sul sistema Alta Velocità in Toscana centrale”.
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