Protezione dei minori online: in Gran Bretagna in vigore riconoscimento dell'età per siti porno

Applicazione delle nuove norme e impatti previsti
È in vigore nel Regno Unito il riconoscimento dell'età, in base a controlli certificati, per i siti pornografici al fine di impedire ai minorenni l'accesso a contenuti potenzialmente dannosi, secondo quanto previsto dalle nuove regole dell'Online Safety Act. Regole che non riguardano solo i siti per adulti ma anche le piattaforme social, a cui è stato chiesto di introdurre migliori verifiche in merito e di adeguarsi alla legge. L'obiettivo, infatti, non è solo quello di evitare l'accesso a contenuti pornografici ma anche tutelare bambini e ragazzi rispetto al suicidio, all'autolesionismo e ai disturbi alimentari.
Applicazione delle nuove norme e impatti previsti
In base alle nuove norme, che vengono applicate dall'autorità di controllo dei media britannica (Ofcom), i siti web e le app che ospitano contenuti potenzialmente dannosi saranno ritenuti responsabili dei controlli dell'età, tramite le immagini facciali, i documenti d'identità o i dati delle carte di credito. Circa 6.000 siti pornografici hanno già accettato di implementare le restrizioni, secondo la responsabile dell'authority, Melanie Dawes. Si calcola che 500.000 giovani di età compresa tra gli otto e i quattordici anni si sono imbattuti online in contenuti per adulti solo il mese scorso. "Per la prima volta i minorenni vedranno un internet diverso", ha detto a Sky News il ministro della Tecnologia Peter Kyle, sottolineando di avere "aspettative molto alte" per i cambiamenti entrati in vigore.
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