Frances Mayes è cittadina italiana: "Ha dato lustro a Cortona e all'Italia"

Nei giorni scorsi la consegna ufficiale da parte del sindaco Luciano Meoni
Tante persone hanno voluto partecipare alla cerimonia pubblica del conferimento della Cittadinanza italiana per meriti speciali. Si sono susseguiti gli interventi del sindaco Luciano Meoni, del prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo, dell’ex prefetto Maddalena De Luca e di Riccardo Illy, presentatore della proposta.
Frances Mayes ha formulato il proprio giuramento, ultimo atto formale per l’acquisizione della Cittadinanza e poi ha tenuto un discorso di ringraziamento.
"Sono profondamente onorata di ricevere la cittadinanza. Grazie a tutti. Non dimenticherò mai questa giornata. Non vedo l'ora di essere una buona cittadina!”, ha dichiarato la scrittrice.
Mayes ha ricevuto alcuni doni e una copia della Costituzione italiana. L’iniziativa è stata organizzata dall’Amministrazione comunale e dalla Prefettura di Arezzo. Un ringraziamento speciale a Edward Mayes per la collaborazione organizzativa, ai maestri Stefano e Giulio Rondoni per l'esecuzione dei brani e a Rita Adreani per la conduzione dell'evento.
Frances Mayes è cittadina italiana. Con decreto del presidente della Repubblica la scrittrice di origine statunitense ha ottenuto il titolo per «speciali meriti». Come previsto dall’articolo 9 comma 2 della legge sulla cittadinanza, il capo dello Stato, sentito il Consiglio di Stato e previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell'interno, di concerto con il ministro degli Affari esteri, può concedere la cittadinanza italiana allo straniero «quando questi abbia reso eminenti servizi all’Italia».
È questo il caso di Frances Mayes, autrice di 24 libri, fra cui «Under the Tuscan Sun» ed altri 12 dedicati all’Italia, tradotti in 57 lingue. «Under the Tuscan Sun» è rimasto nella lista dei bestseller del New York Times per due anni e mezzo. Il film tratto dal suo libro, girato a Cortona tra le altre città italiane, con Diane Lane, Raoul Bova, Sandra Oh, Claudia Gerini, Lindsay Duncan, and Vince Riotta (con un cameo di Mario Monicelli). È uscito con grande successo nel 2003, e la sua popolarità in tutto il mondo non si è mai fermata. Il suo romanzo recente, «Women in Sunlight» (2018), è stato opzionato dalla casa di produzione hollywoodiana Water’s End, che ha prodotto il film, «Chiamami col tuo nome», vincendo l’Oscar per il miglior film nel 2017. «A Great Marriage» (2024) il suo ultimo romanzo, è stato immediatamente un bestseller del New York Times.
Le opere di Frances Mayes hanno contribuito alla popolarità mondiale della città di Cortona e di altre località italiane. La scrittrice si è anche contraddistinta per azioni dirette alla valorizzazione del patrimonio artistico e paesaggistico.
«Il percorso di riconoscimento della Cittadinanza italiana per meriti speciali a Frances Mayes, iniziato con l’avvio dell’iter da parte del mio predecessore, giunge oggi a compimento - dichiara il prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo - grazie al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ha portato l’istanza all’attenzione del Consiglio dei Ministri e del Presidente della Repubblica che l’ha accolta. Si tratta di un percorso speciale, quanto sono stati speciali e rilevanti i servizi che Frances Mayes ha reso alla Nazione. Sarà per noi estremamente significativo celebrare questo riconoscimento a Cortona, città che le vuole bene, da cui tutto è cominciato».
«Frances Mayes da anni vive a Cortona per lunghi periodi e da oggi ottiene il riconoscimento legale della cittadinanza italiana - dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni - ringrazio le istituzioni per aver valutato i meriti e gli alti servizi che la nostra concittadina ha reso, non solo alla città di Cortona, ma a tutto il Paese. Grazie alle opere letterarie e al suo impegno l’Italia e Cortona hanno riecheggiato in tutto il mondo. È con immensa gratitudine che celebreremo questo momento, insieme a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, nella sala del Consiglio comunale, la ‘casa’ di tutti i cortonesi».
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