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Erba alta, oltre a topi e serpenti nei giardini: la criticità della ex Fcu a Sansepolcro

Situazione di forte disagio, come ogni anno, nell'attraversamento di via Angelo Scarpetti
Vegetazione infestante, topi e rettili vari nei giardini delle abitazioni limitrofe e una situazione di disagio che, puntualmente, ogni anno si presenta in questo periodo. C’era una volta la ferrovia. Potrebbe essere il titolo di una sceneggiatura cinematografica, ma è la triste realtà che Sansepolcro sta vivendo ancora una volta. Se da una parte il treno alla stazione biturgense non arriva più dal settembre del 2017 per motivi fin troppo noti, l’incuria regna sovrana lungo i binari della ex Fcu a due passi dal centro storico biturgense nell’attraversamento di via Angelo Scarpetti. Mal di pancia continui tra i residenti della zona, seppure a metterci la faccia è ancora una volta Jean Louis Giovagnini, titolare dell’omonimo vivaio di famiglia distante una manciata di metri, che denuncia pubblicazione la questione. “La situazione è sotto gli occhi di tutti, penso che sia piuttosto evidente – le sue parole, mentre con una scarpa sposta l’erba per far emergere nuovamente il binario – tra qualche giorno (esattamente sabato 21 giugno alle ore 12.30, ndr) aprirà il tanto atteso secondo ponte sul Tevere, un’opera attesa da anni ma che di fatto cambierà – così almeno mi è stato riferito – il tracciato dei Cammini di Francesco. Bene, l’attraversamento del passaggio a livello dove regna l’incuria, è il primo bivio che il pellegrino incontra appena uscito dalle mura: la vegetazione ha purtroppo preso il sopravvento e non credo sia la migliore cartolina per conservare un ricordo della cittadina pierfrancescana. Quest’anno non sono stato io, ma fortunatamente qualcuno di sua spontanea volontà ha pensato bene di tagliare almeno l’erba per un metro altrimenti sarebbe sbucata nella strada; binari, tra l’altro, che nel tempo sono stati ricoperti pure dall’asfalto”. È comunque necessario puntualizzare un aspetto: le competenze non ricadono direttamente sul Comune di Sansepolcro, bensì sull’ente gestore della ex Fcu il quale dovrebbe effettuare manutenzione all’area seppure non venga utilizzata per la sua funzione originale. “Quanto dobbiamo aspettare per sanare questa situazione? – domanda Giovagnini, titolare del vivaio – non penso che Sansepolcro si meriti questo scempio. A tutto ciò, infatti, a mio avviso ma penso di essere portavoce anche delle istanze dei vicini, si pone una problematica anche di scarsa igiene pubblica: più volte sono stati visti serpenti, topi e altri animali che poi raggiungono i giardini delle case; da una parte l’erba alta funge da rifugio, ma dall’altra in questa zona scorrono le fogne che arrivano fino a ridosso del fiume Tevere”. E conclude Jean Louis Giovagnini. “Questa cosa non va proprio bene, quella che era semplice erbaccia che in poco tempo poteva essere rimossa oggi il tutto si è trasformato in dei piccoli arbusti che quindi richiedono più tempo per la rimozione. Siamo oramai prossimi al mese di luglio, devo dire che nessuno si è ancora visto: questa è la situazione a ridosso delle abitazioni, ma vi posso assicurare che spostandosi di poco sempre in prossimità dei binari, sia a nord che a sud, la situazione non migliora. Anzi”.
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