Addio a Kris Kristofferson: gigante country, grande attore e sciupafemmine indomabile
E' stato il simbolo del macho ribelle, anticonformista, vagabondo ed eroe
Se ne va un gigante. Considerato da molti il più grande cantante folk e country americano degli ultimi 50 anni. Si è spento nella sua casa a Maui, nelle Hawaii, il musicista e attore Kris Kristofferson. Aveva 88 anni e da circa 20 soffreva di progressiva perdita della memoria.
Con decine di album musicali all'attivo, e altrettante collaborazioni con altri artisti di grande rilievo, vincitore di molti dei più importanti premi musicali, Kris Kristofferson è stato sposato tre volte ed era padre di otto figli. Matrimoni costellati di infedeltà da parte sua, che aveva in particolare la tendenza a innamorarsi delle partner sui set cinematografici.
Aveva moltissimi interessi: lo sport, un passato da ufficiale dell'esercito e pilota di elicotteri, la scrittura, la recitazione. E' stato il simbolo del macho ribelle, anticonformista, vagabondo ed eroe anche quando antieroe per il cinema americano, con ruoli di spicco, specie per tutti gli anni Settanta, da Alice non abita più qui di Scorsese a I cancelli del cielo di Cimino fino a Pat Garrett & Billy The Kid e Convoy di Peckinpah, fino alla prima versione di E' nata una stella insieme a Barbra Streisand.
Come musicista e autore, ha pubblicato il primo album nel 1970 ed è andato avanti fino a una decina di anni fa. Ha scritto successi come Help Me Make It Through the Night (vincitore di un Grammy award), For the Good Times e la struggente hit n. 1 di Janis Joplin, sua ex fidanzata, Me and Bobby McGee. All'inizio degli anni '70 divenne noto come interprete con una voce da baritono ruvido e non raffinato, oltre a essere un attore molto richiesto.
Foto Shutterstock, Imdb, fotogrammi da alcuni film
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