Notizie Locali Economia

L'olio come fattore di sviluppo a tutto tondo, per il nostro territorio

Un convegno sull'olivicoltura moderna a Città di Castello, con illustri esperti del settore

Print Friendly and PDF

L'olivo, e di conseguenza l'olio, costitusce sempre più una risorsa per il territorio dell'Altotevere: occorre solo rendersene compiutamente conto, e quindi agire di conseguenza... Questo è uno fra i messaggi più importanti arrivati dal convegno sul tema "Olivicoltura moderna, aspetti ed approfondimenti su raccolta, frangitura e conservazione", tenutasi presso la sala riunioni FAT a Cerbara dinanzi ad un pubblico attento e partecipe: lo ha promosso la Comunità degli olivi originari dell'alta valle del Tevere (che agisce nell'ambito di Slow Food), con la collaborazione di Fattoria Agri & Services e Consorzio per la Biodiversità dell'olivo e dell'olio. Come ha sottolineato Silvano Di Murro (responsabile di quest'ultimo ente), la nostra zona grazie ai cambiamenti climatici in corso rappresenta ormai l'ambiente ideale per l'olivo: ed è una fortuna che dovremmo sfruttare, anzitutto impiantando più alberi rispetto a quelli già esistenti. Anche perché è in via di sviluppo un processo che potremmo sommariamente descrivere col termine di 'oleoturismo', in grado di apportare presenze (e conseguenti benefici per tutte le aree che possono  offrire opportunità di tal genere). Di questo aspetto in particolare ha trattato il presidente di Strada dell'olio Dop Umbria Paolo Morbidoni, tracciando scenari che potrebbero divenire davvero interessanti. Ed ha raccolto...l'assist l'assessore tifernate all'Ambiente Mauro Mariangeli (presente per il Comune di Città di Castello, che ha fornito il proprio patrocinio all'evento), garantendo l'eventuale supporto dell'Amministrazione ad un disegno di tale, notevole portata. Molto interessante il contributo venuto da Graziano Decimi, dell'omonimo frantoio di Bettona: un'azienda che produce olio da 20 anni e che è andata progressivamente sviluppandosi, sempre tenendo come stella polare la ricerca della qualità ("che ha fatalmente dei costi non 
banali: ma occorre anzitutto credere in quel che si fa, e noi siamo convinti del nostro agire"). La parte 'scientifica' è stata trattata da Roberto Mariotti, ricercatore al CNR istituto bioscienze e biorisorse di Perugia, che tramite un'esposizione davvero comprensibile e non cattedratica (pure con l'ausilio di filmati e
slides) ha spiegato compiutamente i processi che attengono alla produzione ed alla successiva conservazione dell'olio: non sempre seguiti alla lettera come sarebbe opportuno... Ampio ed articolato il dibattito susseguente, con diversi interventi degli astanti che hanno arricchito la felice mattinata: son stati aperti parecchi, svariati altri fronti. I quali certo richiederanno l'allestimento di ulteriori appuntamenti sulla questione, che l'attento Paolo Tognelli (per la Comunità degli olivi, il quale molto si è speso per la realizzazione dell'evento) ha promesso di metter presto in cantiere...

Redazione
© Riproduzione riservata
29/09/2024 19:55:32


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Aeroporto dell'Umbria: nuovi record di traffico ad agosto >>>

Camera di Commercio di Arezzo-Siena a VicenzaOro September >>>

L’Umbria tra le regioni più colpite dal crollo delle imprese artigiane in Italia >>>

Un agosto a tutto turismo in Valtiberina: eventi, cultura e presenze in agriturismo >>>

Aeroporto dell’Umbria: record storico e via libera al piano da 6,8 milioni per potenziamento >>>

La crisi colpisce anche i locali stellati: chiude il ristorante L'Acciuga >>>

Tratos, dove la solidarietà diventa accordo sindacale >>>

L’Umbria sceglie l’usato (+5,3%): mercato in crescita, ma l’elettrico resta indietro >>>

Locale è meglio: a Gubbio le eccellenze enogastronomiche >>>

Tre milioni di euro dalla tassa di soggiorno nei primi sei mesi in Umbria >>>