Il triste destino delle giraffe che stanno sparendo senza far rumore
Si lavora a possibili traslocazioni per consentire alle giraffe di vivere meglio
"È più a rischio del gorilla e di quasi tutti i mammiferi del mondo. Rimane un esemplare ogni 4 elefanti. Ma oggi nessuno ha la minima idea che la giraffa stia scomparendo". A lanciare l'allarme, dal Conservation Forum dell'Associazione Europea degli Zoo e degli Acquari, è Julian Fennessy, direttore del Giraffe Conservation Foundation. Sempre le attività umane in testa alle minacce di distruzione dell'habitat, mentre si lavora a possibili traslocazioni in luoghi che hanno già visto la scomparsa dell'animale più alto del mondo.
Numeri chiari
"I numeri che arrivano dall'Africa sono chiari", spiega Cesare Avesani Zaborra, CEO del Parco Natura Viva e membro della delegazione italiana presente al consesso scientifico che si è svolto ad Ostrava, in Repubblica Ceca. "Sopravvivono 117mila esemplari in totale, laddove - un secolo fa - superavano il milione. Solo negli ultimi 35 anni si sono registrate perdite maggiori del 30% e le popolazioni rimaste sono fortemente frammentate, principalmente tra l'Africa centro-orientale e meridionale".
Un dato drammatico, che tuttavia potrebbe nascondere il seme della soluzione. "La distribuzione così fortemente delocalizzata delle giraffe potrebbe lasciar pensare alla possibilità di mettere in campo azioni di traslocazione e di reintroduzione, in aree in cui la popolazione si è estinta. Insieme alla necessità di continuare il monitoraggio genetico delle più fragili tra le quattro specie", prosegue Avesani Zaborra.
La più fragile
È in particolare la giraffa del nord infatti (Giraffa camelopardalis), a detenere il triste primato della popolazione più esigua con solo 5.900 esemplari. E parlando degli esemplari di giraffa, Malawi e Neymar, ospitati nel parco del veronese che si occupa di tutelare le specie minacciate, il ceo del Parco Natura Viva aggiunge: "Il nostro Malawi, che vive nella pianura africana del Parco Natura Viva insieme a Neymar, appartiene alla sottospecie Giraffa camelopardalis antiquorum, che sopravvive in natura con meno di 2300 individui e che in passato era distribuita in tutto il centro Africa. La sottospecie di Neymar invece (Giraffa camelopardalis camelopardalis) è rappresentata ancora da soli 3000 individui". Un'emergenza alla quale, se necessario, i parchi zoologici potranno far fronte con il contingente di esemplari ospitati in ambiente controllato.
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