L’estinzione degli impollinatori è ufficialmente iniziata, in California sono scomparsi i bombi
La specie che un tempo era dominante nello Stato americano risulta esser oggi assente
Il problema della scomparsa degli impollinatori è un problema globale del quale, tuttavia, non molti sembrano curarsi. Eppure, da questa grandissima categoria di insetti, dipende il futuro del mondo. L'impollinazione da parte di api selvatiche, bombi, vespe, farfalle e altri insetti è cruciale per gli ecosistemi, ed è necessaria per la produzione di cibo. Ora, uno studio condotto da un team di ricercatori della University of California Riverside, guidato dall'entomologa Hollis Woodard, rivela una realtà drammatica. I bombi, un tempo specie dominante nello Stato americano, risultano esser oggi pressoché assenti.
Cibo a rischio
L’ultimo censimento, effettuato negli anni ’80, mostrava dati non allarmanti, ma va detto che erano altri tempi, e pochi parlavano di strage degli insetti e dei rischi per l'ecosistema. Attualmente nel mondo esistono oltre 260 diverse specie di bombi. Una trentina di queste vivevano in California, e venivano considerati gli impollinatori più importanti. E a loro che si deve l’impollinazione di pomodori, peperoni e mirtilli rossi. Le api, benché importantissime, sono meno efficienti, perché incapaci di operare a basse temperature e volare con scarsa visibilità. Al lavoro di questi insetti è stato dato persino un valore: secondo gli esperti ogni anno i bombi impollinano raccolti per un valore totale di quasi 3 miliardi di dollari.
L’analisi e la scoperta inquietante
Il censimento eseguito da Woodard ha permesso di raccogliere 100 individui alla volta da 17 diversi siti californiani (rappresentativi dei sei diversi ecosistemi). L’esperto ha inoltre tentato di censire altre quattro aree nella California meridionale, ma non ha trovato mai più di 10 bombi. Alla fine del lavoro l’equipe di entomologi ha censito soltanto 17 specie di bombi, il 64% di quelle storicamente presenti in California. Ad aver avuto la peggio, tra le tante specie ricercate, il Bombus occidentalis. Questo insetto era il più diffuso ma gli scienziati non hanno trovato neppure un esemplare.
Un'insolita legge proteggerà i bombi
Un pronunciamento della Terza Corte Distrettuale d'Appello della California potrebbe ancora salvare la specie. Per una insolita affermazione dei giudici infatti, i bombi potrebbe diventare specie protetta perché considerati “pesci”. Comprendiamo che ci siano molteplici differenze tra un bombo e una tinca, ma la legge è legge, e se può aiutare questo instancabile lavoratore a tornare nelle campagne californiane saremmo noi i primi a chiamarli “pesci”: il California Endangered Species Act (Pdf).
Commenta per primo.