Sottosopra "mettiamo a nudo" Sonia Fortunato, nota imprenditrice di Sansepolcro

Sottosopra, la rubrica dove un personaggio pubblico viene “messo a nudo”. Una chiacchierata a 360° gradi nella quale vengono affrontate numerose tematiche, dalla vita privata al lavoro, dalla politica all’economia e tanto altro. Accendiamo i riflettori in questa puntata con Sonia Fortunato, 52 anni, imprenditrice e presidente dei Commercianti del Centro Storico di Sansepolcro.

LEI NON È ORIGINARIA DI SANSEPOLCRO, ANCHE SE DA QUESTA CITTÀ È STATA ADOTTATA ORMAI DA TANTI ANNI. CI PARLI UN PO DI LEI

“Sono nata a San Donaci, un piccolo paese di 7mila anime in provincia di Brindisi dove i miei genitori gestivano un bar nel centro. Un luogo dove tutti ci conoscevamo. Nel 1995, chiusa l’attività, ho deciso di fare altre esperienze e sono andata a lavorare a Cortina: ci sono rimasta 8 anni e lì ho conosciuto mio marito, che è di Sansepolcro però nativo della Svizzera; ci siamo sposati e siamo ma tornati a Sansepolcro dove mi sono innamorata del Caffè Gerasmo, un luogo “magico” della città. Con mio marito lo abbiamo rilevato e tenuto per 22 anni nei suoi locali storici. Nel frattempo mi sono separata e in piena pandemia ho deciso di trasferire il Caffè Gerasmo di fronte, nei locali sfitti che prima ospitavano una nota catena di abbigliamento. In pratica siamo arrivati ad oggi”.

SCELGA I NOMI DI TRE PERSONE CHE CONSIDERA VERAMENTE AMICI

“Molto volentieri. Due sono di Sansepolcro: si tratta di Agnese e Luca. L’altro è Biagio e fa parte della mia infanzia”.

A CHE ETÀ IL PRIMO BACIO E CON CHI?

“Avevo 16 anni e si chiamava Carmine. C’è anche un perché: è stato il mio primo fidanzato ufficiale”.

CI DICA TRE COSE CHE RICORDA CON PIACERE DELLA SUA INFANZIA

“Dico i miei nonni, i miei cugini e i fine settimana che aspettavano con ansia perché loro ritornassero in paese, poiché abitavano a Brindisi. Aspettavo con ansia la domenica per vederli e giocare con loro: noi siamo tre sorelle e adoravamo questa cosa”.  

LA VACANZA CHE VORREBBE CANCELLARE DALLA SUA VITA?

“Non ce n’è una: quelle che ho fatto sono andate tutte bene, non ho una esperienza brutta che ricordo in particolare. Forse, se proprio devo dirne una, quando siamo andati in crociera e mi hanno rubato il borsello che in quel momento era abbastanza corposo”.

CI DICA PROBLEMATICHE E PREGI DI SANSEPOLCRO

“Premetto che Sansepolcro è una città bellissima, a cui mi sono affezionata da subito, qui mi sono sentita subito a casa; una realtà che sa anche trasmettere i valori. Problematiche ci sono, ma ci sono come un po’ in tutte le realtà. C’è gente invidiosa, piena di rancori, che se fosse maggiormente innamorata del luogo in cui abita e si soffermasse più nell’erba attorno a casa sua, saremmo già più avanti di altri. Un’altra problematica è che ancora, purtroppo, non ha trovato un amministratore giusto che la faccia rifiorire”.

QUAL È IL LUOGO PIU’ BIZZARRO DOVE HA FATTO L’AMORE?

“Vado diretta. Sulla neve, sempre a Cortina”.

COSA NE PENSA DEI SOCIAL E DEI LEONI DA TASTIERA?

“Hanno un lato positivo e uno negativo. Da una parte possono essere utili per il lavoro, per trasmettere messaggi in tempi rapidi e anche a livello sociale: ovviamente, come tutte le cose, bisogna saperli anche usare. Il leone da tastiera è una persona disturbata, una persona che di fatto non è in grado di rapportarsi direttamente con altre persone e quindi preferisce nascondersi dietro ad uno schermo o un profilo farlocco, insomma un vero fallito”.

È MAI STATA, O PENSA DI ANDARE IN FUTURO IN UN CAMPO NUDISTI?

“Ci sono stata, ma preciso anche che ci sono capitata per caso, mentre mi trovavo in vacanza nell’isola di Gran Canaria. Non mi sento pronta a certe cose, in futuro vedremo”.

CI SONO RICETTE PER RILANCIARE IL COMMERCIO NEI CENTRI STORICI?

“Una ricetta precisa non esiste. I centri storici per prima cosa hanno bisogno dell’amore dei suoi cittadini, degli abitanti del paese: se uno é innamorato del posto in cui uno vive, lo gira e lo vive. Altrimenti se non lo è prende e va via, frequenta altri luoghi perché ha voglia di trovare l’occasione giusta, la persona o qualcosa di diverso”.  

CON QUALE UOMO DELLO SPETTACOLO LE PIACEREBBE ANDARE A CENA?

“Alessandro Del Piero: è il mio idolo, un vero e proprio signore. Mi piace come uomo e mi piaceva come calciatore essendo stato il capitano della squadra che tifo. La Juventus”.

QUAL È IL CAPO DI BIANCHERIA INTIMA CHE LA FA SENTIRE PIÙ DONNA?

“La mutandina: è un indumento molto importante chi mi fa sentire femmina, ma credo che piaccia molto anche agli uomini”

QUALI SONO I SUOI HOBBY PREFERITI?

“Mi piace correre, quando ero ragazzina giocavo anche a calcio: a dire il vero mi piace farlo anche adesso, seppure al tempo stesso mi sono un po’ impigrita”.

SANSEPOLCRO NON RIESCE A REALIZZARE EVENTI STRUTTURATI SE SI ESCLUDE BERTA MUSIC FESTIVAL E LA MOSTRA DI ARTE PRESEPIALE, CHE IN POCHI ANNI SI SONO RADICATI NEL TERRITORIO, PERCHÈ SECONDO LEI?

“Oltre a questi due eventi importantissimi e molto strutturati, in grado di portare tanta gente in città, voglio segnalare anche Borgo Jazz in programma i primi giorni del mese di agosto. Per avere eventi strutturati occorre lavorarci e spesso questo aspetto è latente, così come il crederci delle persone: si parte in dieci con tanto entusiasmo e si arriva in uno. Manca la responsabilità, oppure andando avanti spesso sento dire ‘chi me lo fa fare’, perché come sempre accade a Sansepolcro arrivano le critiche degli invidiosi. Per costruire grandi eventi ci vogliono persone del Borgo che sappiano fare, abbiano idee, relazioni e che vogliono bene alla nostra città. Basta con queste gelosie sterili, chi vuol fare faccia e guardi in casa sua”.

QUAL È LA PARTE FISICA CHE LE PIACE PARTICOLARMENTE IN UN UOMO?

“Il c…, il sedere!”

LE ELEZIONI A SANSEPOLCRO SONO ANCORA LONTANE MA GIA’ CI SONO ALCUNI MOVIMENTI. DOMANDA SECCA, IN CASO DI NON RICANDIDATURA DI INNOCENTI LE FACCIO ALCUNI NOMI CHE STANNO GIRANDO IN CITTA’, SCELGA  QUELLI CHE SECONDO LEI SAREBBERO LE SCELTE MIGLIORI: MARZI, LAURENZI, CHELI, MARCONCINI, BANDINI E UN CORNIOLI BIS

“In questo elenco ci sono persone a cui voglio molto bene, ne dico tre. Vado in ordine anagrafico: Mauro Cornioli, Riccardo Marzi e Gabriele Marconcini”.

QUAL È LA COSA CHE LA FA IMPAZZIRE DI GELOSIA?

“Non sono una persona gelosa. Se io noto qualcosa di strano ti avverto: vado diretta. La prima, la seconda, la terza inizio ad urlare e poi chiudo. Quando dico basta vuol dire chiuso davvero, con la porta che non si riapre”.

IL SUO PARTNER LE CHIEDE DI PROVARE UNO SCAMBIO DI COPPIA, COME REAGISCE?

“No e poi no. Anche se ammetto che conosco gente che lo fa. Credo che sia una cosa di una tristezza assoluta, vuol dire sicuramente che manca qualcosa nel rapporto di coppia”.

QUAL È IL PIATTO CHE A TAVOLA NON MANGEREBBE MAI E QUELLO INVECE CHE PREFERISCE?

“E’ un piatto tipico della tradizione, lo so, ma non mangerei mai la trippa. Adoro invece il riso, in tutte le sue varianti”.

FAVOREVOLE ALLA RIAPERTIRA DELLE CASE CHIUSE?

“Direi proprio sì! Perché è una questione di igiene, di sicurezza e se vogliamo anche di immagine di una città”.

SECONDO LEI CON LA SOLA CULTURA SI MANGIA?

“No, non si mangia di solo cultura, ma insieme a tante altre cose è un incentivo in più. Mi spiego meglio. Prendiamo Sansepolcro, se alla cultura (che non è certamente solo il Museo e Piero della Francesca) si abbinano eventi importanti e accoglienza, la gente arriva in centro, con loro riempi locali, bar e negozi e muovi l’economia”.

CON MOLTA SINCERITA CI DICA TRE PREGI E TRE DIFETTI DEL SINDACO DI SANSEPOLCRO

“Tra i pregi dico che è una persona diretta e onesta, anche se a volte le ‘spara’ come vengono. E’ sicuramente una persona generosa oltre che un affermato imprenditore che conosce bene Sansepolcro. Tra i suoi difetti è permaloso e vorrebbe accontentare un po' tutti come faceva una volta la vecchia politica.  

HA MAI VISTO UN FILM PORNO?

“Si, ma sinceramente mi ha lasciato tanta tristezza. Non so alla fine cosa mi sia rimasto”.

SECONDO LEI QUANDO SI PARLA DI CULTURA A SANSEPOLCRO VUOLE DIRE SOLO PIERO DELLA FRANCESCA O ALTRO?

“A Sansepolcro c’è tanto da vedere. Abbiamo Piero della Francesca al Museo Civico, ma non solo. C’è Santi di Tito, Raffaellino del Colle e Luca Pacioli. Cultura significa, nei confronti di un turista, vendere un pacchetto con tutto dentro. Cultura vuol dire anche valorizzare le nostre tradizioni e la storia del territorio”.

TRE PERSONAGGI DELLO SPETTACOLO CHE NON SOPPORTA?

“Il cantante Ultimo, Aldo Giovanni Giacomo che li vedo forzatissimi e Paolo Bonolis”.

SI È MAI SOTTOPOSTA A INTERVENTI DI CHIRURGIA PLASTICA O PENSA DI FARLO IN FUTURO?

“Ho rotto un lobo dell’orecchio per colpa di un orecchino, a quel punto ho dovuto rivolgermi ad un chirurgo plastico, per il resto al momento mi piaccio cosi come sono”.

LEI CREDE NELLA MERITOCRAZIA?

“No, ti devi arrangiare da solo. Purtroppo non va avanti chi merita e questo ha portato il nostro Paese in questa situazione.”

SI PUO’ FARE SESSO ANCHE SENZA AMORE

“Per fare del buon sesso ci deve esserci attrazione, chimica, altrimenti resta una cosa fredda”.

QUALI SONO I VALORI PIU IMPORTANTI CHE LE HA TRASMESSO LA SUA FAMIGLIA?

“Sono tanti. Per dire, io sono una persona divorziata però mi era stato inculcato il valore del matrimonio: per esempio i miei genitori sono stati insieme tanti anni, finché mio padre non è venuto a mancare. Il valore più importate è proprio quello della famiglia. A mio figlio ho insegnato l’amore verso i nonni, che io ho amato incondizionatamente, i nonni vanno accuditi, rispettati e volergli bene. Questo da mio figlio l’ho ottenuto. Essere sempre sinceri, parlare chiaro: i miei sono genitori che venivano da un piccolo paesino della Puglia e sono stati molto criticati perché con noi sono stati molto aperti per l’epoca che era, però ci hanno insegnato tanto”.  

COSA VORREBBE FARE DA GRANDE?

“Esattamente quello che sto facendo adesso. Mi sento una donna realizzata. Tutto quello che mi arriverà nel futuro sarà un valore aggiunto. Per dire se arriverà un uomo, per esempio, sarà un valore aggiunto ma se non arriva va benissimo uguale; sono una donna appagata”.

IN UNA RELAZIONE LE PIACE ESSERE CORTEGGIATA O E LEI CHE CORTEGGIA LUI?

“Io glielo faccio capire, basta che però poi faccia lui la prima mossa”.

MOLTI DICONO CHE A SANSEPOLCRO CIRCOLA TROPPO ALCOL E DROGA: QUAL È LA SUA OPINIONE?

“I locali notturni sono tanti al Borgo e in tutti i bar si vende logicamente alcol, bisogna essere noi i primi a comportarsi in maniera professionale. La droga, purtroppo, è una brutta realtà che si vive a Sansepolcro: siamo un piccolo paese di 15mila abitanti e questa é una brutta piaga, oramai droghe leggere o pesanti circolano con troppa tranquillità”.

CI DICE CON LA MASSIMA SINCERITA TRE SUOI PREGI E TRE SUOI DIFETTI?

“Tra i pregi inserisco il fatto che sono sempre a disposizione, qualcuno mi ha detto poi che elargisco consigli e parole buone; mi sento, inoltre, una persona a cui puoi dare fiducia: Luca e Agnese, tornado ad una delle prime domande, lo sanno bene. Ho, come tutti, anche dei difetti come l’essere testarda, cocciuta e diretta. Per me l’essere diretto non è un pregio, mi rendo conto che non sempre le persone vogliono sentire la verità”.  

IN MANIERA SINCERA E SCHIETTA DIA UN VOTO ALLE ULTIME AMMINISTRAZIONI DI SANSEPOLCRO: UGOLINI, POLCRI, FRULLANI, CORNIOLI, INNOCENTI

“Ugolini dico non pervenuto. Al professor Franco Polcri, sinonimo di arte, possiamo dare un 7; non sufficiente, quindi 5, all’amministrazione Frullani; 8 a quella di Mauro Cornioli, 7 al momento a Fabrizio Innocenti ma non siamo ancora a metà mandato”.

DOMANDA FINALE: LEI È UNA PERSONA CONOSCIUTA E STIMATA A SANSEPOLCRO, HA MAI PENSATO DI ENTRARE IN POLITICA?

“No, non ne sono capace anche se lo ammetto che in molti mi hanno chiesto di affacciarmi in questo mondo. No, non mi piace la politica”.