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Mondo Politica: intervista a Monica Marini consigliere comunale a Pieve Santo Stefano
Il turismo sta decollando perché abbiamo un patrimonio unico: l'Archivio Diaristico Nazionale
Ultimi mesi di prima esperienza fra gli scranni consiliari per Monica Marini, esponente della maggioranza di “Insieme per Pieve” a Pieve Santo Stefano, che appoggia il sindaco Claudio Marcelli. Quasi cinque anni fa, aveva deciso di candidarsi dopo la oramai nota questione del sequestro del viadotto Puleto sulla E45; eletta nel maggio del 2019, è titolare delle deleghe ai bisogni dei più piccoli e al verde pubblico.
Marini, che anno è stato il 2023 per Pieve Santo Stefano?
“Il 2023 per Pieve è stato un anno buono, considerando le difficoltà post Covid, i rincari sulle bollette e imprevisti vari. L'anno è cominciato con l'accordo sulla ex Tiberina 3 bis fra Comune e Province di Arezzo e di Forlì Cesena. Una bella soddisfazione, visto che il problema 3 bis dura da anni. Tanti i lavori previsti: dai nuovi loculi del cimitero, alla risistemazione del borgo di Mignano a tutti i bei progetti sportivi, culturali e di aggregazione previsti dal Pnrr. Un anno ricco di eventi, come l'inaugurazione del campo in fondo sintetico allo stadio “Egidio Capaccini”, il gemellaggio col Comune di Paludi (paese natale della madre di Amintore Fanfani), lo stupendo murale realizzato sulla palestra in onore dei bambini e della nostra festa dei Lumi! Un anno pieno che si è concluso con l'inaugurazione della Stanza Rosa alla Stazione dei Carabinieri, fortemente voluta dal Soroptimist, che ci auguriamo non serva ma che segni il cambiamento. Per concludere, non dobbiamo dimenticare le varie associazioni che rendono speciali i giorni di festa che ci attendono e collaborano tutto l'anno per rendere vivo il paese”.
Relativamente alla sua delega, cosa è stato fatto e cosa rimane da fare fino alla fine del mandato?
“Io, come ben sapete, sono l'ultima arrivata in consiglio e sono felice di aver contribuito a migliorare le aree verdi per i nostri bambini, attraverso l’installazione di giochi e attrattive. Mi auguro ora di realizzare altri progetti che ho in mente”.
Turismo: il 2023 è da considerare una sorta di “anno zero”, visto quanto sta cominciando a decollare?
“Il turismo a Pieve sta decollando perché abbiamo un patrimonio unico: l'Archivio Diaristico Nazionale. Dobbiamo ringraziare anche i Cammini di Francesco, che contribuiscono a far conoscere il nostro paese. La ricchezza di Cerbaiolo e la futura destinazione logistica dell'archivio nel torrione dell'ex asilo Umberto I non saranno solo un vanto per Pieve, ma ci permetteranno anche di crescere in ambito turistico, storico e culturale.
Sta per concludersi la sua prima esperienza politico-amministrativa. In maggio si ripresenterà?
“Le nuove elezioni si avvicinano e io sono felice del mio percorso. Ho imparato tanto da chi mi circonda, ho ascoltato e ho cercato di essere più presente possibile. La cosa bella è che giunta e consiglio sono fatti di persone che mettono amore e passione per questo paese sopra a ogni cosa. Non tutti i progetti saranno belli o apprezzati, ma è molto facile criticare finché non si toccano con mano le difficoltà, le lunghe tempistiche e la burocrazia. Sarebbe bello continuare questa esperienza, perché tutto viene condiviso e soprattutto si può cercare di fare ancora meglio”.
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