Inverigo, spara all’ex compagna e si barrica in casa con le figlie

Poi si uccide: ieri avrebbe dovuto essere arrestato
Proprio ieri, venerdì 5 maggio, sarebbe dovuto andare in carcere su ordine del gip di Como per reati da codice rosso contro l’ex compagna. Mentre le forze dell’ordine lo cercavano, l’uomo di 62 anni si è presentato a Cremnago di Inverigo (Como) a casa della donna, 32 anni, dove abitano anche le due figlie piccole della coppia. Tra i due adulti è scoppiata una violente lite. Degenerata quando il sessantaduenne ha estratto una pistola e fatto fuoco verso la ex. Un solo colpo che fortunatamente l’ha ferita di striscio al volto. Il tutto è successo intorno alle 16. La donna è scappata dalla casa per dare l’allarme senza neanche essersi accorta di essere stata colpita mentre l’aggressore si è barricato in casa con le due piccole di otto e sei anni. Dopo averle chiuse in un’altra stanza, il sessantaduenne ha rivolto contro di sé l’arma e si è ucciso. Nell’abitazione hanno fatto poi irruzione i Carabinieri della compagnia di Cantù, la cui prima preoccupazione è stata quella di portare fuori e mettere al sicuro le bambine. Sotto choc sono rimaste illese. I militari dell’Arma, coordinati dal procuratore facente funzioni Massimo Astori e dal pm di turno Mariano Fadda, sono al lavoro per gli accertamenti di una vicenda che poteva avere un esito decisamente più tragico.
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