Notizie Nazionali Economia

Superbonus, in arrivo la soluzione per la cessione dei crediti

Si va verso la proroga al 30 giugno per le villette

Print Friendly and PDF

E'in arrivo nelle prossime ore, nella commissione Finanze della Camera, la soluzione alla questione della cessione dei crediti relativi ai lavori 2022, messi a rischio dal blocco imposto dal Dl Superbonus. Secondo quanto si apprende, un emendamento riformulato dal relatore al provvedimento, Andrea De Bertoldi (FdI) e il combinato disposto di una remissione “in bonis” da parte dell'Agenzia delle entrate, consentiranno al contribuente di comunicare fino al prossimo 30 novembre, in sede di dichiarazione dei redditi e versando una sanzione di 250 euro, la cessione di credito a un istituto bancario.
Questo passaggio, che verrà ufficializzato dal ministero dell'Economia con un cosiddetto “comunicato legge” dopo l'approvazione della proposta di modifica da parte della Commissione stessa, consentirà di superare la scadenza del 31 marzo precedentemente fissata per comunicare alla piattaforma dell'Agenzia la cessione del credito, senza rischiare la decadenza del bonus a causa di ritardi burocratici nelle comunicazioni contribuenti-banche.
La modifica rientra in un pacchetto di correzioni definite nel corso di una riunione Governo-maggioranza convocata a Montecitorio alla vigilia dell'inizio delle votazioni nella Commissione di merito. L'obiettivo resta quello di consegnare il testo all'Aula per la discussione generale, in prima lettura, entro la prossima settimana e il relatore ha espresso soddisfazione per le modifiche concordate. Con altre riformulazioni dovrebbero trovare conferma le anticipazioni di giorni scorsi, che indicavano, tra l'altro, per le costruzioni unifamiliari (le “villette”) la proroga del superbonus al 30 giugno per chi entro il 30 settembre scorso ha effettuato almeno il 30% dei lavori e prosecuzione delle operazioni sconto e cessione per i lavori effettuati da ex-Iacp Onlus e in regime di “sismabonus” avviati prima dell'emanazione del decreto legge e, infine, per quanto riguarda la cosiddetta edilizia libera (come caldaie o infissi), il ricorso alle autocertificazioni delle date dei relativi contratti o alle date dei bonifici per gli acquisti dei materiali.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
22/03/2023 06:03:55


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Finisce l’era Tridico: l’Inps chiude il bilancio positivo per oltre 7 miliardi >>>

Piazza Affari in profondo rosso, bruciati 14 miliardi. Le Borse estendono le perdite >>>

Stop a 4 articoli del decreto Bollette. Il testo torna in commissione >>>

Sindacati a Milano, Landini: "Il governo sbaglia, fa solo propaganda" >>>

All’Enel vince la lista del Tesoro, Scaroni presidente >>>

Il Superbonus sfonda quota 74 miliardi: ma la corsa al maxi-sconto si è quasi fermata >>>

La carne di coccodrillo ora in vendita in Italia >>>

Al via il bonus vista: ecco come avere i 50 euro per cambiare gli occhiali >>>

Il gas scende, la bolletta aumenta. Arera: +22,4% nel mese di aprile >>>

Tassi, la stretta Bce farà volare i mutui: si va verso una stangata da 237 euro >>>