Il caffe' piu'costoso del mondo? Si chiama Kopi Luwak

Viene prodotto torturando gli zibetti delle palme
Si chiama Kopi Luwak il caffè “più pregiato” e costoso del mondo. Con un prezzo che può superare tranquillamente i 900 euro al chilogrammo viene considerato una vera e propria prelibatezza… ma dietro a quelle tazzine, ognuna delle quali può arrivare a costare anche oltre 10 euro, si nasconde una drammatica verità. Ma facciamo prima un passo indietro, e vediamo come nasce il Kopi Luwak. Diversamente dal caffè tradizionale, che prima di esser commercializzato viene banalmente sottoposto a lavaggio, asciugatura e selezione per grandezza e colore, i chicchi del più prezioso caffè Kopi Luwak vengono sottoposti ad un ulteriore processo, ossia vengono offerti in pasto a gruppi di zibetti del Sud Est Asiatico (zibetti delle palme) che dopo una parziale digestione lo espellono attraverso gli escrementi. Il risultato, garantiscono gli intenditori, è un monorigine straordinario, dall’aroma “corposo” e “cioccolatoso”.
Dietro alla produzione, apparentemente sostenibile, si nasconde però un “problema”. Gli zibetti vengono costretti a prestare la propria opera stando rinchiusi in piccole gabbie metalliche, dalle quali non usciranno mai, se non da vecchi. A quel punto, non più utili allo scopo produttivo, verranno venduti nei mercati di animali vivi… Una realtà raccapricciante, dove questi carnivori notturni - appartenenti alla famiglia dei Viverridi -, pur essendo essenziali per la produzione, vengono sfruttati e poi sacrificati, in nome di una poco nobile causa commerciale.
Negli anni diverse associazioni animaliste si sono schierate in difesa di queste creature, ma i risultati sono stati di fatto scarsi. In soccorso dei zibetti delle palme è sceso in campo anche il mondo della scienza. Diversi ricercatori hanno tentato di ricreare il pregiato caffè in laboratorio, ma il mercato sembra ancora propendere per la versione “tradizionale”, un’esperienza gastronomica “crudele”, ma di elite. Foto Shutterstock
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