Franco Oppini e il sesso da record con Ada Alberti: "Lo facciamo otto ore al giorno"

"Una buona intesa dovrebbe essere alla base di ogni rapporto"
Franco Oppini ospite di Oggi è un altro giorno, il salotto televisivo del primo pomeriggio di Rai1 con Serena Bortone alla conduzione. Cabarettista, ma anche attore, cantante e comico - ex componente del gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli - ora è tornato a teatro.
Oppini è conosciuto al grande pubblico anche per essere stato marito di Alba Parietti. Nel matrimonio - dal 1981 al 1990 - è nato Francesco, volto noto in tve recente concorrente del Grande Fratello Vip. "Ci siamo conosciuti, sposati, separati, abbiamo anche litigato, ma ci siamo sempre rappacificati nell’interesse di Francesco e nel rispetto dei nostri cari… Ci sono state gioie immense e tragedie, sempre stretti tutti insieme per superarle” ha raccontato l'Alba nazionale che conobbe Oppini giovanissima, all'età di 19 anni. Nel 2003 Oppini si è risposato con l'astrologa Ada Alberti. Da poco una rivelazione circa la loro relazione ha fatto rumore: "Il nostro segreto è fare l’amore per otto ore al giorno. Una buona intesa dovrebbe essere alla base di ogni rapporto" ha dichiarato l'attore.
Oppini ha iniziato la sua carriera nel 1971 e il successo è arrivato con il gruppo cabarettistico I Gatti di Vicolo Miracoli di cui hanno fatto parte anche Umberto Smaila (erano stati compagni di classe al liceo), Jerry Calà, Gianandrea Gazzola, Nini Salerno e Spray Mallaby. La formazione a quatto a tutti più conosciuta (Oppini, Smaila, Calà, Salerno) si è sciolta poi nel 1985. Parallelamente avvia la carriera cinematografica con Squadra antifurto al fianco di Tomas Milian e poi sotto l'ala di Carlo Vanzina che lo dirige in Arrivano i gatti (1980) e Una vacanza bestiale (1981) e successivamente in Selvaggi (1995). Spesso spalla comica di Boldi e Teocoli, ha condotto Striscia la notizia con Gerry Scotti e collaborato con Simona Ventura in Quelli che il calcio. A teatro ha esordito nel 1990, tra i lavori principali Re Lear e La vita è un canyon.
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