La tutela della salute “globale” deve stare al di sopra di qualsiasi proprietà intellettuale
La sospensione temporanea dei brevetti è ormai non più rinviabile
L’Egoismo dei vaccini è l’incubo delle varianti sono parti della stessa medaglia. Il fallimento evidente di quella parte ricca del mondo nel voler/poter vaccinare il resto del mondo -povero e dimenticato - ci tornerà indietro a doppia velocità come un boomerang.
Paesi come il Sudafrica (dove nasce la temuta variante Omicron) possiede capacità e tecnologia per produrre in loco il vaccino anti-Covid ma per poterlo fare servono le licenze e un accesso equo e di massa ai vaccini. Quello che ancora non c’è’.
La sospensione temporanea dei brevetti è ormai non più rinviabile. Cosa aspettiamo per farlo? La diffusione di conoscenze mediche e l’incentivazione della produzione di vaccini equivalenti, sicuri, controllati a minore costo e’ una strada da percorrere fino ad ottenere l’immunità collettiva in tutto il mondo.
E’ una corsa contro il tempo ormai.
La tutela della salute “globale” deve stare al di sopra di qualsiasi proprietà intellettuale. C’è un gioco il futuro dell’umanità e finche’ il mondo evoluto non metterà da parte i propri egoismi l’incubo del COVID e delle sue mutazioni non ci lascerà.
Monia Mariani
Appassionata di scrittura e narrativa e, da sempre, interessata a tematiche sociali. Ha finora pubblicato tre romanzi biografici. Il Maestro (2008), ispirato alla vita del biturgense Gino Tarducci, La Leggenda di Zillone (2010) autobiografia dell’ex pugile professionista Pietro Besi, e La Tortuga (2013) ispirato alla vita del fiorentino Giacomo Papini, cercatore di diamanti in Venezuela. Sta lavorando ad altre storie da raccontare.
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