L’Eremo di Montecasale
Uno luogo sacro da riscoprire e valorizzare
In un periodo come quello che stiamo vivendo, gli abitanti di Sansepolcro sono fortunati, poiché a pochi chilometri dal centro del Borgo, si trova uno straordinario luogo sacro immerso nella natura, dove il tempo sembra essersi fermato e dove regna la pace ed il silenzio.
Un’ottima occasione per chi volesse riscoprire sé stesso passeggiando.
L’Eremo di Montecasale, è un edificio sacro, posto a 700 metri di altezza che si trova nella località omonima, sempre nel territorio comunale di Sansepolcro. Secondo la tradizione, le origini risalirebbero al 1213, con una fondazione addirittura attribuita al Santo d’Italia, San Francesco. L'eremo è un luogo di primaria importanza della spiritualità francescana, non solo per aver ospitato il santo di Assisi, ma anche per essere stato un sito testimone di eventi miracolosi, operati da Francesco, come quello della “conversione dei tre ladroni”. Tra XIII e XIV secolo, si sviluppa un culto mariano attorno all'immagine della Madonna in Trono col Bambino, scultura lignea policroma del XIII secolo, ancora visibile all’interno della chiesa. Agli inizi del XVI secolo vi si insediano, e ancora oggi vi risiedono, i Frati Minori Cappuccini. Il complesso conserva il primitivo impianto dei più antichi conventi francescani, caratterizzato dall'accostamento, intorno ad un chiostro centrale dai grossi pilastri in pietra architravati, di piccoli edifici legati alle funzioni monastiche. È esempio notevole di un'architettura povera, fatta con materiali locali, ispirata alla semplicità della vita dei religiosi.
Matteo Canicchi
Matteo Canicchi - Nato a Sansepolcro, laureato in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Siena in Storia della Toscana. Guida turistica abilitata per le province di Firenze ed Arezzo, ambasciatore della fondazione inglese Esharelife ed agente di commercio. Arte e turismo i campi di particolare interesse professionale.
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