Opinionisti Olinto Gherardi

Oves et boves

"Sono sorpreso dalla situazione venutasi a creare a seguito della ormai nota pandemia"

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Dubitare non è eresia, è nel dna dell’essere umano, anche se pare che ultimamente sia divenuta blasfemia, stregoneria, roba da rogo e Santa Inquisizione. Sono indubbiamente sorpreso dalla situazione venutasi a creare a seguito della ormai nota pandemia, mai messa nero su bianco dall’Oms, solo citata verbalmente, ma divenuta, pare, una vera e propria arma sanitaria nelle mani sbagliate, di personaggi ambigui e senza molti scrupoli, i quali ormai da mesi la usano più o meno correttamente per operazioni confuse e contraddittorie. Ergo, prima che mi tacciate di un qualche ‘ismo, è giusto che faccia presente la mia condizione di soggetto a rischio a seguito di patologie pregresse per le quali il mio sistema immunitario ha subito decurtazioni di efficacia, quindi è ovvio che io non neghi l’esistenza di un problema sanitario, che i soliti di cui sopra hanno trasformato in emergenza sanitaria con magheggi ed illusionismi. Ragionando tranquillamente anche il più sprovveduto della galassia si potrebbe accorgere di come viene gestita questa situazione fin dall’inizio, quell’inizio che non risale a Marzo 2020, ma ai primi giorni di Gennaio quando l’esecutivo italico ricevette l’allarme su quanto stava per avvenire. Ci spiegheranno un giorno, forse, i motivi per i quali si guardarono bene dall’informare la popolazione, mettendo alla berlina, in chiave elettorale, i due governatori nordici che chiedevano chiusure preventive. Non riporto ne’ i nomi, ne’ i fatti essendo noti, ma devo capire come sia possibile che una grossa fetta di opinione pubblica appoggi incondizionatamente il dire ed il fare dell’esecutivo, il quale ha loro presentato un nemico terribile da epurare in tutte le maniere possibili, il fascista ed il fascismo, il razzista e il razzismo, tutto in una sola persona. Devo anche capire se lo sbagliato sia io che insisto nel cercare un dialogo alla ricerca di spiegazioni, oppure sbagliano coloro che denigrano tutto ciò che non collima col pensiero guida di stampo governativo. Concordando sul fatto che la ragione si dà ai matti ed agli ubriachi, conscio di non essere nessuno dei due, non posso subire imbelle regole che paiono a volte partorite dai poco sopra pretendenti la ragione, non posso farlo senza chiedere chiarimenti, che nessuno degli interpellati mi darà mai, vuoi per presunta superiorità intellettuale, vuoi per una sorta di ascendenza sociale che è però solo nelle loro menti confuse e superbamente arroganti. E’ vero che io non sia medico e per tanto non sono in grado di confutare il dire dei cerusici di corte, ma in molte occasioni le esternazioni non contengono medicina, ma unicamente supponenza dialettica, politichese misto a panevolpese. Potrei elencare una serie di contraddizioni susseguitesi dall’inizio dell’anno fino ad oggi, ma dovrei prolissamente annoiare il lettore con cose che già conosce bene, ma magari è proprio per le incongruenze sommate alle puttanate che l’esecutivo agisce in modo fin troppo autoritario e vessante, rendendosi oltremodo inviso agli occhi di chi, come me, vorrebbe semplicemente razionalità e trasparenza, quella con la quale si riempiono la bocca. Mi chiedo il motivo di imporre regole e sanzioni, quando sarebbe bastante spiegare cosa stia succedendo e quali provvedimenti prendere, se solo considerassero i cittadini persone normali anzi che ignoranti totali. Mi ritengo offeso di essere trattato quale mera nullità da chi fino a pochi mesi fa lo era come me, mi ritengo disinformato di proposito in quanto l’esternazione dei dati è palesemente confutabile, come in effetti avviene da più parti tramite operatori medici qualificati ed al contempo ignorati, additati quali inattendibili da colleghi che però siedono sulle sedie di noverno; non è sbagliato, ho scritto noverno di proposito, nel senso di non governo. Ritengo per tanto inadeguato ed impreparato questo esecutivo non eletto, che ha scelto la strada impositiva anzi che quella dell’informazione corretta e del naturale dialogo con i cittadini, questo esecutivo che si comporta pilatescamente, gettando sassi in acqua ed addossando poi responsabilità a regioni, governatori e cittadini stessi della mancata efficacia delle misure prese a “prevenzione”. Dalla fine della “chiusura” di primavera ad oggi non è stato fatto niente per creare nuove misure preventive serie, non sono stati aumentati i letti di intensiva come strombazzato ad ogni tg, non si è provveduto a preparare la riapertura delle scuole se non sperperando denaro pubblico in acquisti cervellotici, si è tanto blaterato ad ogni ora nei programmi di approfondimento (de che ?) le solite chiacchiere puntualmente finite in scaricabarile di colpe univoche, si è sprecato tempo e denaro nella denigrazione di un nemico inesistente, vero e proprio feticcio voo doo da dare in pasto all’elettorato variegato della terra di mezzo, qualsiasi cosa veniva e viene ancora addebitata a quel nemico ed a quelle entità che formano, o dovrebbero formare l’opposizione, che sinceramente dal mio poco capire politico non è mai esistita, ne’ nell’esecutivo gialloverde ne’ tanto meno in quello attuale. Il non fare generale mi porta a pensare ad un’unica congrega di collusi incapaci e bugiardi che sfruttano l’ignoranza e la disattenzione dei cittadini. Lo strausato dividi et impera è ancora di gran lunga l’arma più letale creata dall’homo politicus e funziona sempre, in ogni ambito, se trova terreno fertile al quale attecchire. Nello stivale l’humus è uno dei migliori al mondo e lo possiamo oggi toccare con mano. Rispetto tuttavia le idee diverse dalle mie, pur non condividendole, ma non tollero le prese in giro e le imposizioni salva incapaci e per questo contesto civilmente misure inadeguate ed inappropriate! Anch’io sono capace a riparare un tubo che perde chiudendo l’acqua, ma quando la riapro? A buon intenditor… Grazie.

Olinto Gherardi
© Riproduzione riservata
05/11/2020 05:21:53

Olinto Gherardi

Operaio – Scrittore - Apolitico – 21 anni nel Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro dall’avvento del Dott. Piero Gennaioli - Scrittore di poesie - Due pubblicazioni nel 2013(Lo Sbandieratore di Emozioni) e 2015 (All’ombra della Torre) con lo pseudonimo di Uguccione de’ Fiaschi – Collabora alla mostra fotografica di Francesca & Angelo Petruzzi, ManiAnime del Borgo 2016 – Attenzione rivolta al territorio, al Borgo ed al suo patrimonio artistico; diretto e chiaro nell’esposizione del pensiero critico, ma costruttivo. Fotografo amatoriale per hobby-Calcio e Pallavolo gli sports seguiti in prevalenza. redazione@saturnonotizie.it


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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