Morto il celebre chitarrista Eddie van Halen, fondatore dell'omonimo gruppo

Un tumore alla gola lo ha stroncato a 65 anni
Eddie van Halen, leggendario chitarrista e fondatore dei Van Halen, è morto dopo una lunga battaglia con un tumore alla gola, aveva 65 anni. Lo riporta il sito Tmz. Fonti del sito riferiscono che Van Halen si è spento al St. John's Hospital di Santa Monica.
Era un immigrato olandese, ma è passato alla storia come uno dei più grandi chitarristi americani della sua generazione. Nei Van Halen, formatisi nel 1974 a Pasadena, California, suonavano i due fratelli Van Halen, Eddie e Alex; il cantante David Lee Roth e il bassista Michael Anthony.
Con i suoi inconfondibili assoli, Eddie Van Halen ha definito il suono della party band californiana per eccellenza, a partire dalla fine degli anni Settanta con l’album di debutto Van Halen, e poi con il vendutissimo 1984, che contiene i classici Jump, Panama e Hot for Teacher.
I Van Halen sono tra i 20 artisti più venduti di tutti i tempi, e la band è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2007. La rivista Rolling Stone ha inserito Eddie Van Halen al numero 8 nella sua lista dei 100 più grandi chitarristi. Eddie Van Halen era una sorta di contraddizione musicale: un autodidatta che sapeva suonare quasi tutti gli strumenti, ma non sapeva leggere la musica, un pianista che ha scritto alcuni degli assoli di chitarra più caratteristici della storia del rock.
Oltre la musica con la sua band, Eddie è stato l’autore del famosissimo assolo di chitarra nella hit Beat It del 1982 di Michael Jackson. In un'intervista del 2012, ha affermato che non solo ha suonato l'assolo, ma ha anche lavorato con il produttore Quincy Jones per riscrivere l'intera sezione centrale del brano.
Al suo fianco, la moglie Janie, il figlio Wolfgang, e Alex, suo fratello e batterista della band che portava il loro nome. Le condizioni del chitarrista si erano aggravate nelle ultime 72 ore e il tumore alla gola aveva colpito anche il cervello e altri organi.
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