Morta ad Arezzo la "Lady del jazz italiano": Lalla Morini

Negli anni ottanta raggiunse il successo personale tra le prime voci femminili del jazz
Lutto ad Arezzo per la morte di Lalla Morini, figlia di una delle famiglie aretine che hanno fatto la storia del commercio in questa città. Ma Lalla era molto di più, negli anni ottanta raggiunse il successo personale tra le prime voci femminili del jazz. Dischi, concerti e tante apparizioni televisive, con Arbore, Magalli e la Bonaccorti. Aveva inciso con la Perugia Big Band, Tullio De Piscopo e Sellani. Era molto conosciuta a Perugia nel giro di Umbria. Jazz. Aveva iniziato con il Jazz Club di Arezzo, fondato da Silvano Grandi, nel mitico locale Le Roi. Un talento scoperto non da giovanissima, ma la stampa nazionale si espresse su di lei in maniera entusiastica: ‘E’ nata la nuova lady del jazz italianò”. L'ultimo concerto di Lalla Morini, prima di ritiarsi, fu nel 1995, in Germania, a Monaco. "Il momento migliore per chiudere è questo", disse Lalla. La lady del jazz, donna di classe, uscita dai riflettori ma rimasta un personaggio di grande livello. Nata nel 1938 a Firenze, e cresciuta a Foiano della Chiana, Lalla Magi Meconi, è stata insegnante di diritto e francese. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Saturno Notizie.
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