Rubrica Lettere alla Redazione
Uno Stato capace solo di fare debiti e aumentare le tasse
Sono convinto che anche se tutti pagassero le tasse, troverebbero il modo di fare debiti
Ogni volta che accendo la televisione, mi collego a internet o apro un giornale, il ritornello dei nostri politici è sempre quello: pagare tutti per pagare meno e avere maggiori servizi. A sentire da anni queste cazzate ricrescono i capelli anche a me che da anni li ho persi, sono solo slogan elettorali per infinocchiare quelle persone che credono ancora nella politica, dove non si distingue più il rosso dal nero. Pagare le tasse sarebbe un dovere e un titolo di merito, per quei cittadini che vogliono partecipare alla vita del Paese. I nostri politici dovrebbero però dirci, prima di parlare di riduzione delle tasse, quali servizi o disservizi intendono sopprimere o mettere in discussione. Sono convinto che anche se tutti pagassero le tasse, chi ci governa troverebbe il modo di fare debiti. Penso inoltre che il taglio dei parlamentari sia si una buona cosa ma poco più di un brodino, perché non si interviene sul “dietro” della politica dove ci sono figure che percepiscono stipendi molto superiori ai parlamentari per scaldare le sedie…anzi le poltrone? Facciamo un esempio con alcuni dipendenti di Montecitorio e i loro stipendi: barbieri 136mila, elettricisti 152mila euro, segretari 156mila euro, ragionieri 237mila euro, consiglieri 358mila euro…e poi…e poi…
O.P.
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