“The Ones Below”: il lato oscuro dell’amore
Consiglio vivamente a tutti la visione di "The Ones Below", thriller psicologico inglese del 2016.
Un vero e proprio psicodramma che va ad indagare con spietata e lucida analisi tra le pieghe dei lati più oscuri dell'animo umano.
In particolare, i temi trattati sono le psicodinamiche sottese alla gravidanza e la "folie a deux" che si sviluppa ed esplode sempre nello stesso contesto.
Vi illustro in sintesi la trama:
"Kate è incinta quando nell'appartamento sotto il suo si trasferiscono Theresa, anche lei in stato interessante, e il suo compagno. Tra le due donne si instaura un forte legame che si fa sempre più forte con l'avvicinarsi del parto. Ma una tragedia improvvisa cambierà per sempre le loro vite innescando un vero è proprio incubo."
Mi limiterò a questo invitandovi ancora a guardare il film che secondo me è un vero capolavoro.
Il regista, David Farr, riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.
Vi dirò ancora soltanto una cosa: la tragedia alla quale è stato fatto riferimento riguarda la perdita del figlio da parte di Theresa e questo incidente che non le permetterà di portare alla luce la sua creatura sarà l'input che farà esplodere nella coppia una follia lucida dalle estreme conseguenze.
La "Folie à Deux", definita in psicopatologia come "Disturbo Psicotico Condiviso", venne descritta per la prima volta da Lasegue e Falret nel 1873.
E' una sindrome clinica caratterizzata da sintomi psicotici deliranti condivisi da due o più persone che vivono una relazione intensa e molto stretta.
Noi prenderemo in considerazione la coppia, la maggior parte delle volte marito e moglie.
Il Regista David Farr deve essersi ben documentato perché la copia Theresa e marito sono un ritratto perfetto di questo pericoloso disturbo.
Il marito è l'elemento dominante attivo ed è lui che induce e contagia con il suo delirio Theresa, l'elemento sottomesso, passivo, estremamente suggestionabile, la vittima del suo carnefice, freddo e distaccato, camaleontico, istrionico, capace di adeguarsi all'ambiente e alle varie circostanze pur di raggiungere i suoi obiettivi deliranti e lei, sempre pronta a compiacerlo perché senza di lui ormai non è più possibile vivere.
Quella che sto descrivendo è una coppia estremamente isolata e protetta dalle influenze esterne, una coppia simbiotica dove il diminante sta ben attenta a che questa condizione permanga immutata.
Buttarini Massimo
Originario e residente a Città di Castello, si è laureato in Psicologia a indirizzo applicativo presso l’Università “La Sapienza” di Roma e svolge la professione di psicologo dal 1992. È esperto di psicologia investigativa e investigazioni difensive, consulente per studi legali, psicologo clinico e forense specializzato in psicoterapia. Ha una predilezione per il giornalismo d’indagine, finalizzato alla ricerca della verità, che lo ha portato a seguire alcuni fra i principali casi di cronaca del nostro Paese.
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.
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