Mobilità in Valtiberina: appello e petizione avviata dall'associazione "Il Corsaro"

Il presidente Stefano Mencherini di Pieve Santo Stefano uno dei primi firmatari
È indiscutibile che la Valtiberina non sia facilmente raggiungibile con mezzi pubblici da parte dei turisti e che anche la mobilità dei residenti non sia per nulla facile.
Pieve Santo Stefano-Firenze. Esisteva qualche anno fa una “diretta” giornaliera, andata e ritorno, in corriera.
Chiediamo che ne sia ripristinata la tratta con i dovuti cambiamenti. Partenza da Pieve Santo Stefano, e fermate a Sansepolcro, Anghiari, Arezzo e Firenze stazione di Santa Maria Novella.
Ci appelliamo a Sindaci e Amministratori provinciali e regionali, compresi quelli di Città di Castello, affinché sia data un’opportunità in più ai residenti della Valtiberina e a chi vuole visitare e apprezzare, arrivando dal capoluogo di regione, le unicità non solo artistiche e culturali della nostra bellissima terra.
Primi firmatari
Stefano Mencherini, presidente associazione Il Corsaro e giornalista indipendente Pieve Santo Stefano, Giuseppe Cipriani, ex presidente Proloco Pieve Santo Stefano, Luca Ricci, regista e manager teatrale Roma, don Carlos Ardila, parroco in Pieve Santo Stefano, Natalia Cangi, direttrice Archivio diaristico nazionale Pieve Santo Stefano, Andrea Fiori, presidente associazione Cuore di bimbo Arezzo, Elda Fontana, associazione biblioteca Pannilunghi-Fontana Aps Pieve Santo Stefano, Nicolò Guelfi, giornalista Anghiari, Giovanni Russo Spena, intellettuale ed ex senatore Roma, Ermindo Pernici Anghiari, Francesco Ricci, esercente Pieve Santo Stefano, Marta Pellegrini, pensionata Pieve Santo Stefano, Francesca Del Maestro, artista ed esercente La Madonnuccia, e altre 20 firme.
La racconta di firme continua.
Per sottoscrivere basta una mail: ilcorsaro.aps@gmail.com

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