Rotary Club Arezzo Est: inaugurazione Bussola vetrata alla Pieve di Arezzo

Intervento di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico cittadino
Sabato 20 dicembre alle ore 11.00, nella Chiesa di Santa Maria della Pieve di Arezzo, sarà inaugurata la nuova bussola vetrata del portone principale, un intervento di valorizzazione del patrimonio storico e architettonico cittadino promosso e finanziato dal Rotary Club Arezzo Est.
Un momento significativo per la vita della comunità cittadina, al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, nel segno della condivisione, della bellezza e della responsabilità verso i luoghi che raccontano la storia di Arezzo.
L’intervento nasce dall’esigenza di riattivare l’uso dell’ingresso principale della Pieve per l’accesso dei fedeli. L’assenza di una protezione sul portone principale comportava infatti un significativo scambio termico e acustico tra interno ed esterno della chiesa.
Questa istanza è stata accolta dal Rotary Club Arezzo Est, che, insieme a un gruppo di sponsor, ha messo a disposizione le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera, confermando il proprio concreto impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico e religioso della città.
La nuova bussola vetrata restituisce piena funzionalità all’ingresso principale della Pieve, migliorando il comfort ambientale e la fruizione del luogo sacro, nel massimo rispetto della sua architettura e del suo valore storico-artistico.
«Il Rotary Club Arezzo Est è lieto di donare alla Chiesa di Santa Maria della Pieve la bussola in vetro per il portone principale - dichiara la Presidente Paola Falcone - Questo service nasce dal desiderio di unire rispetto per la storia, attenzione alla funzionalità e sensibilità verso la sacralità del luogo, integrandosi in modo armonioso con l’architettura della Pieve. Con questo gesto il nostro Club rinnova il proprio impegno al servizio della comunità aretina, nella convinzione che la cura del patrimonio storico e artistico sia un dovere condiviso e un investimento per il futuro dell’intera cittadinanza. Ringrazio tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, i soci della nostra Compagnia Teatrale, il Past President Marco Montini e il socio Nicola Violetti per il loro autentico spirito di servizio. Un ringraziamento va anche al socio Andrea Roggi per aver realizzato le maniglie della bussola».
Un impegno che affonda le radici nel valore fondante del Rotary, come sottolinea Marco Montini, Presidente del Rotary Club Arezzo Est nell’annata rotariana 2023/2024: «Il Rotary ha un motto semplice e potente: servire al di sopra di ogni interesse personale. Grazie alla fiducia dei soci, come Presidente ho cercato di dare concretezza a questo principio, accompagnando un progetto che oggi giunge a compimento con l’inaugurazione della bussola in vetro all’interno della Pieve. Un intervento, fortemente voluto da me e Don Alvaro, oggi giunge a compimento, a due anni dal progetto, con l'inaugurazione della bussola in vetro, utile alla vita del monumento e profondamente rispettoso della sua identità, pensato per un luogo che è da sempre un punto di riferimento per tutta la cittadinanza».
La realizzazione della bussola è stata resa possibile anche grazie ai fondi raccolti nel 2023 attraverso lo spettacolo “Benvenuta Apocalisse”,messo in scena dalla Compagnia Teatrale del Rotary Club Arezzo Est, a testimonianza di come cultura, solidarietà e partecipazione possano convergere in un progetto concreto di restituzione alla città.
Un ringraziamento particolare va alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo per il supporto e l’attenzione prestata, e alla società di ingegneria SB+ srl, che opera su tutto il territorio nazionale sia nella rifunzionalizzazione di infrastrutture e immobili esistenti, in particolare quelli vincolati - sotto la direzione dell’ing. Jacopo Magi - sia nella realizzazione di nuove opere edili e infrastrutturali, affidata all’ing. Nicola Violetti.
Una realizzazione corale che dimostra come la collaborazione tra istituzioni, professionisti e associazioni possa generare interventi di qualità, capaci di custodire la memoria e, allo stesso tempo, guardare al futuro della città.

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