Città di Castello consegna il Premio alla Carriera a Gianfranco Vissani, “poeta dei sapori”

Domani alle 10 taglio del nastro per il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato
“Il tartufo è un prodotto unico, eccezionale, ed in Umbria abbiamo la fortuna di averlo sempre tutto l’anno come qui a Città di Castello dove è come l’acqua minerale sempre in tavola”. Parola di Gianfranco Vissani, il celebre maestro chef pluristellato, che questa mattina a Città di Castello in apertura della “45^ edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato” in programma nel centro storico fino a domenica 2 novembre, è salito in cattedra ed ha tenuto una coinvolgente “lectio magistralis” alla presenza degli studenti delle scuole secondarie superiori con indirizzo ristorazione e ospitalità alberghiera dell’IIS “Patrizi Baldelli e Cavallotti e della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini” nella splendida sala degli Specchi di Palazzo Bufalini, per tre giorni il palazzo del “gusto” e delle eccellenze agroalimentari. Un ritorno in grande stile nel capoluogo altotiberino, capitale del tartufo, per Vissani, a distanza di 25 anni, proprio nello stesso luogo, dove fu protagonista di un pranzo a base di eccellenze agroalimentari organizzato dalla Regione Umbria in collaborazione con il comune e la mostra. Un fiume in piena lo chef umbro al cospetto di una platea che lui gradisce sempre, i giovani allievi degli istituti alberghieri che sognano una carriera dietro i fornelli, a cui ha riservato parole di elogio ed incitamento insieme a qualche prezioso segreto e suggerimento. “Ragazzi mi raccomando voi che aspirate a fare questo mestiere, per cui studiate in classe ed in cucina, vi voglio dire di avere sempre la testa sulle spalle, lavorare tanto ogni giorno con passione e dedizione: cucinare deve essere un piacere per voi e per chi apprezzerà i vostri piatti. Dovrete tenere sempre bene impressi nella mente le tradizioni che sono l’essenza in cucina ed essere presenti sul territorio ed apprezzare i prodotti che la nostra straordinaria terra l’Umbria offre a partire dal tartufo, la trifola bella e profumata di Città di Castello, l’olio extravergine di oliva e dalle tante eccellenze. I migliori piatti – ha precisato ancora Vissani – sono quelli realizzati con prodotti ed ingredienti straordinari che noi abbiamo la fortuna di avere: questo bisogna fare rispettando sempre la tradizione, magari innovandola senza stravolgerla, perché come la storia non si cancella e le mode durano poco e passano”. Al termine della lezione a cui hanno assistito anche la dirigente scolastica del dell’IIS “Patrizi - Baldelli e Cavallotti”, Valeria Vaccari ed il presidente della Scuola di Arti e Mestieri “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci insieme al vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, all’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, al presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari ed alla coordinatrice, Chiara Comparozzi, è stata consegnata a Vissani una targa alla carriera con tanto di significativa dedica: “al maestro Gianfranco Vissani, “poeta” dei sapori e del gusto, con gratitudine, per aver promosso attraverso in tutto il mondo, nel corso della lunga e brillante carriera, la cucina, le tradizioni e le eccellenze agro-alimentari del nostro territorio”. Bellissimo gesto di gratitudine e riconoscenza anche da parte dell’Associazione Tartufai Alto Tevere Umbro e del suo presidente Andrea Canuti, che a nome dei 1500 “cavatori” del comprensorio ha consegnato a Vissani un “vanghino” d’autore con il manico in legno intarsiato con il proprio nome. Il bellissimo manufatto artigianale è stato realizzato per la parte in ferro da Diego Volpi e per quella in legno pregiato dal maestro Carlo Paolo Granci autore tra l’altro di una scultura in legno, unica nel suo genere, a scala reale realizzata dall’artista con una tecnica particolare per essere apprezzata anche da ipovedenti e non vedenti che si chiama “bianca” in onore dei cani lagotti romagnoli e che sarà la mascotte del 45° Salone Nazionale del Bianco Pregiato Città di Castello, in programma fino a Domenica 2 Novembre nel centro storico. Il maestro Vissani ha ringraziato il sindaco e l’assessore per l’accoglienza, il bellissimo confronto con i giovani aspiranti chef, i riconoscimenti ricevuti e si è esibito ai fornelli nella preparazione di un piatto irresistibile a chilometri zero assieme all’esperto di gastronomia e tradizioni, Samuele Tognaccioli, all’amico Marco Caprai (“re” del Sagrantino) e del presidente di Umbria Export, Raoul Ranieri: ravioli ripieni di “patè di contessa” a base di carne di porchetta di maiale senza aglio come da ricetta storica del 1522 cosparsi di profumate scaglie di tartufo bianco. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove c’è tutto l’anno, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo. Ed oggi abbiamo avuto onore e piacere di sentirlo declinare da uno chef di fama internazionale come Gianfranco Vissani, ambasciatore delle eccellenze della nostra terra, tartufo in testa”, hanno spiegato l’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri ed il Presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, nel sottolineare come la presenza del maestro Vissani e della sua storia e carriera di successi, renderà ancora più prestigiosa e ricca la manifestazione che si apre oggi”. Gli amministratori del comune tifernate ed il presidente dell’Ente fiera salone nazionale bianco pregiato di Città di Castello hanno infine lanciato un affettuoso messaggio di vicinanza e ammirazione alla comunità di Norcia e della Valnerina (terra del pregiato tartufo nero) nel giorno in cui si celebra la riapertura della Basilica a dieci anni dai tragici eventi.
Inaugurazione ufficiale della 45esima edizione del “Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato”, domani, sabato 1 novembre ore 10 in piazza Matteotti alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore al Commercio e al Turismo, Letizia Guerri, del presidente dell’Ente Fiera Nazionale Bianco Pregiato, Lazzaro Bogliari, dell’assessore regionale alle Politiche Agricole, Simona Meloni, del presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, di rappresentanti istituzionali, autorità civili, religiose e militari, forze dell’ordine e di rappresentanti di categoria.

 
			 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				 
				
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