Ad Anghiari torna l'appuntamento con I Centogusti dell'Appennino: dal 31 ottobre al 2 novembre

Botteghe aperte nel centro storico: rapporto diretto tra produttore e consumatore
Con l’arrivo dell’autunno Anghiari si prepara ad accogliere nuovamente I Centogusti dell’Appennino: una mostra dedicata al mondo dell’agriturismo e dell’enogastronomia, che rappresenta un momento di incontro diretto tra produttore e consumatore. L’appuntamento è da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre e coinvolto sarà tutto il centro storico di Anghiari dove si aprono nuovamente le botteghe. “Anghiari non si ferma – ha detto il sindaco Alessandro Polcri – e dopo il fresco successo de L’Intrepida, ora festeggiamo i 25 anni de I Centogusti dell’Appennino nati all’interno del centro storico con le botteghe che si animano nel periodo autunnale. Ci sono tutti i sapori e i prodotti di questo periodo. È una manifestazione che, legandosi al tema dei Borghi più Belli d’Italia e di Bandiera Arancione, ha creato nel tempo quel turismo slow legato anche al mondo dei camperisti. Com’è oramai il format di Anghiari, l’obiettivo è di creare un evento contenitore: non ci sono solamente le botteghe, bensì tante iniziative che andranno ad arricchire il percorso de I Centogusti dell’Appennino”. Taglio del nastro previsto per le ore 15 di venerdì 31 ottobre. “Il punto di forza di questa manifestazione continua ad essere il rapporto diretto tra produttore e consumatore – ha aggiunto la presidente della Proloco, Margherita Kim – anche quest’anno saranno 35 gli espositori presenti nelle botteghe. Sono tutti produttori diretti, quindi si può sapere quello che poi si compra, come viene fatto e la loro provenienza. Questo, a nostro avviso, è un valore aggiunto”. Un altro appuntamento da non perdere è sicuramente quello con la tipica “Osteria dei Centogusti” gestita direttamente dalla Proloco di Anghiari. Accanto a I Centogusti dell’Appennino, oramai da anni, c’è anche Confesercenti e Vetrina Toscana. “E’ un’esperienza oramai decennale – sottolinea Lucio Gori – perché è una manifestazione che ha due elementi che Confesercenti ritiene opportuno valorizzare e quindi promuovere: la destagionalizzazione perché per il panorama autunnale rappresenta un evento che attira turisti dalle regioni limitrofe, mentre l’altra è la promozione e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche ed agroalimentari del nostro territorio”. Tra gli eventi collaterali la Camminata dei Centogusti sabato 1° novembre e la Consegna del Palio della Vittoria il pomeriggio; domenica 2 novembre musica dal vivo dei Mariachi “El Magnifico” ed il concerto in ricordo di don Vittorio Bartolomei; dal 28 ottobre, poi, la mostra di pittura dell’artista Tom Duguid a Palazzo Fontana. I Centogusti dell’Appennino rappresentano oramai un appuntamento fisso per le realtà enogastronomiche del territorio tanto da essere giunta alla XXV edizione: botteghe aperte tutti i giorni dalle 10 alle 19.
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