Notizie Locali Comunicati

Oltre 2 milioni di euro a Lucignano, Terranuova Bracciolini, Pratovecchio Stia e Chiusi della Verna

Ceccarelli e De Robertis: “Un segnale concreto di attenzione per i territori più periferici”

Print Friendly and PDF

Con il decreto dirigenziale n. 21974 del 16 ottobre 2025, la Regione Toscana ha approvato la graduatoria degli interventi di rigenerazione urbana a favore dei Comuni della Toscana diffusa, destinando risorse significative per il biennio 2026-2027.

Si tratta di fondi finalizzati a sostenere progetti di riqualificazione urbana, inclusione sociale e rilancio delle aree più periferiche e montane della regione. Tra i quindici Comuni toscani beneficiari figurano quattro amministrazioni della provincia di Arezzo: Lucignano, Terranuova Bracciolini, Pratovecchio Stia e Chiusi della Verna, che potranno avviare o completare interventi di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici e del patrimonio locale.

«Grazie a questo atto – dichiarano i consiglieri regionali PD Vincenzo Ceccarelli e Lucia De Robertis – la Regione Toscana conferma la propria attenzione verso i territori periferici. Parliamo di risorse che, sommate, superano i 2 milioni di euro e rappresentano un investimento importante per la provincia di Arezzo e per le sue comunità. Fondi che permetteranno di migliorare spazi pubblici, infrastrutture e servizi, restituendo vitalità e coesione ai centri storici e alle frazioni».

I due consiglieri del Partito Democratico sottolineano inoltre che «la rigenerazione urbana non è solo un tema architettonico, ma una strategia sociale, culturale ed economica che tiene insieme bellezza, vivibilità e sviluppo. Questi interventi sono il frutto di una programmazione coerente con la Legge regionale 11/2025 sulla valorizzazione della Toscana diffusa, approvata nell’ultima legislatura, che mira a contrastare lo spopolamento e a rafforzare il tessuto sociale dei piccoli Comuni. Si tratta di un investimento concreto che guarda alla qualità della vita dei cittadini e alla coesione delle comunità locali. È questo, concludono Ceccarelli e De Robertis, il modo più efficace per costruire una Toscana davvero diffusa, dove ogni territorio, anche il più piccolo, può essere protagonista del proprio futuro».

Nel dettaglio, i finanziamenti destinati ai Comuni aretini:

  • Lucignano“Percorsi di comunità: rigenerare identità, spazi e connessioni sostenibili tra capoluogo e frazioni”, contributo di 480.000 euro;
  • Terranuova Bracciolini“Riqualificazione urbana del quartiere di Santa Lucia e recupero della Casa Bertoncini”, contributo di 584.000 euro;
  • Pratovecchio Stia“Lavori di riqualificazione ai fini della rigenerazione urbana della Limonaia e della terrazza nel complesso del Palagio Fiorentino”, contributo di 600.000 euro;
  • Chiusi della Verna“Vie attive per la rigenerazione dei luoghi della cultura, della spiritualità e del benessere”, contributo di 479.416 euro.
Redazione
© Riproduzione riservata
18/10/2025 11:57:43


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Preoccupazione di Fratelli d’Italia per il futuro del Pronto Soccorso di Umbertide >>>

Oltre 2 milioni di euro a Lucignano, Terranuova Bracciolini, Pratovecchio Stia e Chiusi della Verna >>>

La vicinanza della provincia di Arezzo ai carabinieri in lutto >>>

PNRR: lavori in centro storico a Sansepolcro verso la conclusione >>>

Carlo Bartolini Baldelli è il nuovo presidente di Confagricoltura Toscana >>>

È caduta nel pomeriggio l’ultima parete dell’ex scuola Garibaldi >>>

La ricerca Aboca presentata a St. James’s Palace di Londra per un evento su natura e salute >>>

Pronto soccorso di Umbertide, Lega: "Lo difenderemo in ogni sede" >>>

Arezzo, le liste civiche rilanciano: idee e partecipazione per il futuro della città >>>

Castello di Poppi in crisi: brusco calo di ingressi nell’ultimo anno >>>