Romizi (AVS): Case di Comunità, bene i progressi ma servono strutture realmente operative

"Sarà una mia priorità in Consiglio Regionale”
“Le preoccupazioni emerse in queste ore sui dati Agenas, riportate da La Repubblica, fotografano una situazione in chiaroscuro per la Toscana. Le 70 Case di Comunità già attivate rappresentano un passo importante e collocano la nostra Regione ai primi posti in Italia, ma il vero nodo sta nel renderle pienamente operative, con medici, infermieri e servizi realmente accessibili ai cittadini. Ad oggi, solo 7 Case funzionano a pieno regime: un dato che deve farci riflettere.”
Lo dichiara Francesco Romizi, candidato al Consiglio Regionale con Alleanza Verdi Sinistra, che aggiunge:“Non si tratta di numeri o di obiettivi sulla carta, ma di dare risposte concrete ai bisogni di salute delle persone. La rete delle Case di Comunità può e deve diventare il pilastro dell’assistenza territoriale, capace di ridurre le liste di attesa, avvicinare i servizi e garantire cure di prossimità. Ma per farlo serve chiarezza su finanziamenti, personale e percorsi di cura. Solo così eviteremo che si trasformino in cattedrali nel deserto.”
Romizi sottolinea anche il contesto politico: “La Toscana ha già dimostrato di essere all’avanguardia, chiudendo accordi con i medici di famiglia e puntando con coraggio sull’assistenza territoriale. È una scelta giusta che condivido, ma che va sostenuta con determinazione. Per questo AVS farà delle Case di Comunità una priorità, lavorando insieme alla coalizione per accelerare, rendere pienamente operative le strutture esistenti e garantire ai cittadini servizi realmente funzionanti.”
Commenta per primo.