Le nostre imprese sono delle eccellenze ma ogni giorno devono affrontare tanti problemi

Romanelli: necessarie azioni per ridurre quella che possiamo definire una concorrenza sleale
Attraverso l’impegno politico ho potuto conoscere da vicino l'origianalità e la forza delle imprese aretine eccellenze che, grazie alla dedizione dei nostri imprenditori, ci rendono unici e apprezzati anche a livello internazionale.
La mia esperienza lavorativa e professionale mi ha però mostrato anche le difficoltà quotidiane che queste realtà devono affrontare: infrastrutture non adeguate, burocrazia opprimente, ostacoli che rallentano lo sviluppo e complicano persino la gestione ordinaria.
A tutto questo si aggiunge una forte disparità di trattamento rispetto alle imprese delle regioni confinanti, Umbria e Marche, che beneficiano di maggiori agevolazioni: incentivi fiscali, crediti d’imposta per gli investimenti, semplificazioni burocratiche.
Un divario che penalizza in particolare le attività economiche dei territori di confine come la Valtiberina Toscana.
È necessario promuovere azioni concrete per ridurre quella che possiamo definire una concorrenza sleale, coinvolgendo sia la Regione Toscana che il Parlamento, affinché anche le nostre imprese possano competere ad armi pari e continuare a generare valore per il territorio.
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