Il sindaco di Città di Castello risponde a Lignani Marchesani sull’ex scuola Garibaldi

“Teniamo fede all’impegno con la comunità di risanare e rifunzionalizzare l’area"
“Rispettiamo l’impegno assunto con la comunità tifernate di risanare e rifunzionalizzare l’area dell’ex scuola Garibaldi: stamattina sono stati consegnati i lavori per la demolizione dell’edificio, che inizierà nei primi giorni di ottobre, presumibilmente il primo ottobre, per concludersi entro la fine dell’anno. Al posto dello stabile allestiremo un parcheggio a disposizione della cittadinanza, che sarà completamente gratuito. Una soluzione temporanea, in attesa che la Fondazione Palazzo Albizzini presenti una proposta concreta, con un nuovo cronoprogramma, per la realizzazione di piazza Burri. Un obiettivo per il quale resta la volontà condivisa sia dell’amministrazione comunale che della stessa Fondazione Albizzini”. E’ la risposta che il sindaco Luca Secondi ha dato in consiglio comunale all’interrogazione con cui il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani chiedeva un aggiornamento sul progetto di demolizione dell’ex scuola Garibaldi e sulle prospettive di piazza Burri. Il sindaco Secondi ha anche colto l’occasione per rendere noto che nel pomeriggio di giovedì 11 settembre, alle ore 18.00, l’area dell’ex scuola Garibaldi sarà aperta per una visita organizzata in collaborazione con il consigliere Lignani Marchesani, che offrirà l’opportunità agli ex alunni dell’istituto di dare un ultimo saluto al luogo dove hanno studiato da bambini. Citando “la deliberazione con cui la giunta comunale ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la demolizione della ex scuola elementare Garibaldi per un importo di 315.000 euro da reperire con apposito mutuo a carico dell'ente”, in aula il consigliere Lignani Marchesani aveva giudicato l’abbattimento dell’edificio “assolutamente opportuno per motivi estetici e soprattutto di sicurezza”. Nel ricordare come lo smantellamento dello stabile “avrebbe dovuto rappresentare il primo passo verso la creazione di piazza Burri, attraverso una partnership con l'omonima Fondazione e con non meglio precisati soggetti privati oggetto di un accordo di programma tra Fondazione e Comune del giugno 2018”, l’esponente della minoranza aveva chiesto di sapere “se sia ancora intenzione dell'amministrazione comunale e della Fondazione Burri di perseguire il progetto e quali siano le motivazioni degli evidenti ritardi rispetto alle dichiarazioni originarie, al netto dell'emergenza Covid”. “La creazione di nuovi stalli di sosta rappresenta uno stop temporaneo alla creazione della piazza e quindi è necessario ridefinire una road-map cronologica per la realizzazione delle opere e la riqualificazione dell'area adiacente?”, aveva domandato Lignani Marchesani, avanzando l’esigenza di conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale sul nuovo parcheggio. “Sarà gratuito o meno e, nella denegata ipotesi di creazione di nuove strisce blu, verrà affidato all’Edarco con un adeguamento del canone a favore del Comune?”, aveva chiesto il consigliere. Il sindaco Secondi ha spiegato che i lavori di demolizione dell’ex scuola Garibaldi sono stati affidati a un'azienda di Perugia, che nei prossimi giorni preparerà il cantiere per l’inizio dell’intervento. “La demolizione permetterà di sanare la situazione di degrado dell’area, che era ormai inaccettabile e rischiava di accentuarsi per via dell’allungamento dei tempi del progetto di piazza Burri”, ha chiarito Secondi. “Come amministrazione comunale abbiamo preso atto della necessità della Fondazione Albizzini di redigere un nuovo business plan per piazza Burri, dopo che il Covid aveva cambiato la situazione iniziale e le intenzioni dei finanziatori”, ha chiarito il primo cittadino. “Con la Fondazione ci siamo riproposti, quindi, di valutare come modificare l'accordo di programma firmato”, ha aggiunto Secondi, che ha puntualizzato: “quello che abbiamo chiesto come Comune è che l’eventuale modifica del cronoprogramma avvenga con la presentazione di una proposta progettuale concreta”. Il consigliere Lignani Marchesani si è detto soddisfatto della risposta del sindaco per quanto riguarda l’azione dell’amministrazione comunale. “L’intervento del Comune conferma, anche se tardivamente, un impegno previsto alla firma dell’accordo di programma nel 2018 – ha detto l’esponente di Castello Civica - e mi soddisfa che i parcheggi saranno gratuiti, perché è un’esigenza del centro storico quella di disporne”. “Ringrazio il sindaco per la disponibilità a fare questo farewell meeting di giovedì, al quale colgo l’occasione di invitare chi in questa aula o all’interno dell’amministrazione comunale abbia frequentato la scuola elementare Garibaldi”, ha detto Lignani Marchesani. Il consigliere ha ricordato gli anni trascorsi sui banchi dell’istituto e alcune figure, come le maestre Fabi, Milleri, Tirimagni e Bistoni, “che – ha osservato - hanno dato veramente un contributo enorme alla formazione della di una comunità”.
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