Intervista al mister dell'Arezzo Bucchi a pochi giorni dalla sfida di Coppa Italia

"Siamo un gruppo che si sta fondendo bene"
A pochi giorni dalla sfida di Coppa Italia contro il Bra, mister Cristian Bucchi ha parlato in conferenza stampa del percorso di preparazione dell’Arezzo, del gruppo squadra e delle prospettive per la stagione che sta per iniziare.
Un gruppo che si sta fondendo bene
“Stiamo integrando i nuovi arrivati, che hanno mostrato fin da subito grande voglia e disponibilità. È normale che abbiano bisogno di tempo per inserirsi in un contesto tecnico-tattico nuovo, ma abbiamo trovato ragazzi eccezionali, che si stanno amalgamando con lo zoccolo duro della squadra. Questo rende il lavoro più semplice e stimolante”.
Preparazione all’insegna della sofferenza
“La parola chiave che ho voluto trasmettere è ‘sofferenza’. Abbiamo organizzato amichevoli contro squadre di categoria superiore proprio per abituarci a soffrire. Vogliamo che questa stagione parta da lì: una squadra che aspira a diventare forte deve saper convivere con i momenti difficili e imparare a reagire”.
Focus sulla Coppa Italia
“La partita contro il Bra sarà insidiosa. Loro si conoscono bene, hanno entusiasmo e possono crearci problemi. Ma noi siamo pronti, la aspettiamo da tempo. C’è voglia di confrontarsi in gare ufficiali, dove il risultato conta davvero. Anche se non saremo al massimo della forma, faremo di tutto per passare il turno”.
Un ritorno in continuità
“È la prima volta in carriera che ricomincio con la stessa squadra che avevo lasciato in primavera. Mi ha fatto un certo effetto, ma il primo allenamento è stato all’insegna della continuità. C’era solo Venturi come volto nuovo, il resto era il gruppo dello scorso anno. Poi, con l’arrivo degli altri innesti, abbiamo rimescolato un po’ le carte, anche nelle amichevoli, per favorire l’integrazione”.
Obiettivi chiari e mercato
“Abbiamo fatto una riunione post-stagione con il presidente e il direttore, fissando obiettivi tecnici precisi. Il direttore è stato bravo a chiudere le trattative, centrando tutti i nostri primi obiettivi. Da un punto di vista numerico, il mercato può considerarsi chiuso. Tuttavia, con ancora venti giorni di mercato aperto, può succedere di tutto: qualche giocatore potrebbe ricevere offerte o avere esigenze diverse. Per questo, teniamo aperta una piccola finestra, ma solo per eventuali opportunità”.
Mentalità e ambizione
“Siamo un’ottima squadra e non dobbiamo nasconderlo. Dobbiamo affrontare ogni partita con unità, serenità e consapevolezza. I momenti negativi arriveranno, è inevitabile, ma il lavoro, l’umiltà e la serenità saranno la nostra ricetta”.
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