Montedoglio non soffre la sete: sarà un’estate con zero problemi

Atteso anche il Collaudo Tecnico Funzionale delle opere
Per Montedoglio sarà un’estate con zero problemi, almeno per quello che riguarda la fornitura di risorsa idrica. Siamo oramai alla soglia del giro di boa per quello che riguarda la stagione irrigua che, iniziata lo scorso 15 maggio, chiuderà i battenti il prossimo 15 settembre: sono queste le date standard, seppure soggette a deroghe in virtù delle condizioni meteo. Il livello massimo raggiunto dall’invaso in primavera che ha consentito di arrivare alla tanto attesa fase di collaudo, ha ‘regalato’ una quantità di acqua tale da non creare problematiche future; Montedoglio, però, anche nei momenti più di ‘secca’ – vuoi per vari fattori – è sempre riuscito a soddisfare nel corso degli anni quelle che erano le richieste per soluzioni irrigue e idropotabili. “Lo scorso 15 maggio – fanno sapere dagli uffici dell’Ente Acque Umbre Toscane, quale gestore dello specchio d’acqua che insiste nei Comuni di Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Anghiari e Caprese Michelangelo – che ricordiamo essere la data canonica nella quale apriamo le saracinesche, Montedoglio si trovava ad una quota di 391,79 metri sul livello del mare l’equivalente di 132,7 milioni di metri cubi di acqua; ad oggi, dopo quasi due mesi, siamo ad un livello di 390,26 metri che stanno a significare 122,3 milioni di metri cubi di acqua invasata”. Tutto ciò in attesa del Collaudo Tecnico Funzionale delle opere.
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