Città di Castello si conferma la “Capitale del vino giovane”

Boom di visitatori e cultori delle eccellenze agroalimentari alla 12° edizione di Only Wine
Boom di visitatori e cultori delle eccellenze agro-alimentari alla 12esima edizione di Only Wine che, fino a domani a Città di Castello, nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Vitelli a San Egidio e del centro storico, propone il meglio della produzione vinicola in Italia e nel mondo con oltre 100 giovani “vignaioli” fra cui anche Ucraini e Giapponesi: la formula è unica, sono tutti under 40, titolari di aziende piccole ma di grande qualità.
Per la prima volta in Italia poi i produttori della U.V.A. (Urban Vineyards Association) presentano il loro progetto, portando in degustazione vini provenienti da diverse vigne urbane nel mondo, con il Catalogo dei Vini Urbani, e una masterclass con ben 7 etichette di vini provenienti dall’Associazione, in presenza del Presidente Nicola Purrello, di alcuni soci produttori, sotto la guida di F.Saverio Russo.
L’Urban Vineyards Association (U.V.A.) è un’associazione internazionale nata con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio rurale, storico e paesaggistico rappresentato dalle vigne urbane. La missione dell’associazione è quella di promuovere questo patrimonio sotto il profilo culturale e turistico, rendendolo una risorsa produttiva per la collettività e per il futuro, nel pieno rispetto dell’ambiente. U.V.A. persegue questo scopo attraverso politiche vitivinicole e sociali orientate all’integrazione e alla sostenibilità. Una vigna non è solo dolce paesaggio collinare: può essere anche città. È un frammento di verde inaspettato nella giungla di cemento, un lembo di terra e tradizione che ridefinisce i confini urbani, trasformandoli in orizzonti culturali e naturali. Queste sono le vigne urbane: coltivazioni uniche incastonate nel cuore delle aree metropolitane. Fondata a Torino nel 2019, l’associazione conta oggi 27 vigne urbane in 10 paesi distribuiti tra Europa, Nord America, America Latina e Australia. In Italia si annoverano le vigne urbane di Bergamo (Cascina Moroni), Bolzano (Weigut Nusserhof), Catania (Etna Urban Winery), Firenze (Vigna Michelangelo), Palermo (Vigna del Gallo), Torino (Vigna Villa della Regina) e Venezia (San Francesco della Vigna, Sant’Elena, San Michele e Vignole).
“Città di Castello – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Turismo, Letizia Guerri – è pronta a fare la sua parte per ospitare e supportare iniziative come quella delle vigne urbane ed altri progetti con grandi risvolti a carattere sociale, tenendo sempre alto ovviamente il livello di qualità ed innovazione che Only Wine da oltre 12 anni propone e garantisce promuovendo a 360 gradi il territorio e le sue eccellenze”.
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