La strategia di Trump: dazi per costringere i partner americani a "limitare gli affari con Cina"

"Stiamo incassando centinaia di miliardi di dollari dopo decenni in cui siamo stati derubati"
L'amministrazione Trump intende usare le trattative sui dazi per fare pressione sui partner commerciali americani affinché limitino i loro rapporti con la Cina. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali l'idea è quella di ottenere l'impegno dai partner americani di isolare la Cina in cambio di una riduzione delle barriere commerciali.
"Con i dazi stiamo incassando centinaia di miliardi di dollari"
"Con i dazi stiamo incassando centinaia di miliardi di dollari dopo molti decenni in cui siamo stati derubati. E' il momento di non permetterlo più". Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Fox Noticias. Donald Trump ha lanciato un'indagine per accertare se siano necessari o meno dazi sui minerali essenziali. L'inchiesta è stata avviata in base alla 'Sezione 232' del Trade Act del 1962, che consente di limitare le importazioni ritenute una minaccia per la sicurezza nazionale, e potrebbe tradursi in nuovi dazi.
Ridurre il costo dei medicinali
Il presidente ha firmato un ordine esecutivo che punta a ridurre il costo dei medicinali concedendo agli Stati più potere e migliorando il processo delle trattative. "Questo ordine offrirà sollievo agli anziani e a chi ha un reddito basso e dipende dall'insulina", ha detto la Casa Bianca.
Cina: "Con i dazi Usa pressioni su commercio ed economia"
I dazi americani stanno esercitando "pressione" sull'economia e sul commercio cinesi, malgrado il Pil del primo trimestre sia cresciuto del 5,4%, oltre le attese. "Allo stato, l'imposizione di tariffe elevate da parte degli Stati Uniti è destinata ad esercitare una certa pressione sul commercio estero e sull'economia della Cina", ha ammesso Sheng Laiyun, numero due dell'Ufficio nazionale di statistica, nella conferenza stampa di presentazione dei dati trasmessa in streaming. In questo scenario, sia la ripresa e sia la crescita del Dragone sono ancora in fase di consolidamento, ha aggiunto Sheng.
Pechino nomina un nuovo rappresentante per il commercio
La Cina ha nominato Li Chenggang alla carica di vice ministro del Commercio, affidandogli i dossier più spinosi sul commercio internazionale, nel mezzo delle aspre tensioni sui dazi con gli Stati Uniti. Li, in base a una nota postata sul sito del ministero delle Risorse umane, sostituisce Wang Shouwen che è stato per anni vice ministro del Commercio e punto di riferimento di Pechino del settore come rappresentante cinese per i negoziati sul commercio internazionale.
Hong Kong ferma le spedizioni verso gli Usa
Le Poste di Hong Kong hanno annunciato che "non riscuoteranno nei modi più assoluti alcun dazio per conto degli Stati Uniti e sospenderanno l'accettazione di invii postali di merci destinate verso gli Usa". In una nota, Hong Kong Post ha detto che interromperà l'accettazione della posta ordinaria di articoli diretti negli Stati Uniti con effetto immediato e della posta aerea a partire dal 27 aprile. La mossa segue l'ordine esecutivo del presidente Donald Trump sul blocco dell'esenzione doganale americana per i piccoli pacchi provenienti dalla Cina (la clausola 'de minimis') di valore pari o inferiore a 800 dollari.
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