Opinionisti Giorgio Ciofini

Epitaffio per Gigi Falasconi

Amavi scherzare, anche di cose serie, l’ironia era parte di te

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Non solo nascere, si puo’ anche morire prematuri. L’epitaffio inedito (per fortuna) che scrissi per Luigi Falasconi, che ora mi piace rendere edito in memoria d’un caro amico.

Epitaffio per Gigi Falasconi

         Amavi scherzare, anche di cose serie, l’ironia era parte di te. Era il tuo sguardo sul mondo, calcistico e no. Il mondo è tondo, no? Hai voluto scherzare anche con la morte. Ora intendo riparare all’ultima tua beffa, preso all’amo, come si prendono i lasconi sul tuo Tevere, se si arriva presto a pescare col buio. E avevi riempito il retino.  

Mi piace pensare che sei stato tu a giocare d’anticipo con la nera Signora, burlando anche lei. Ci portasti Di Loreto da Narni e resta il tuo colpo memorabile in amaranto, il colore che hai indossato da giovane calciatore e che t’è rimasto sempre nel cuore, nonostante tutto.  

         Hai fregato anche me. L’ultima tua burla, Gigi, mi consente di evitare i piagnistei, roba da prefiche (che oggi del resto avrebbero finito anche le lacrime) che detesti e, anche qui, mi trovi in sintonia.

         Ancora ti vedo sorridere dell’ultima tua burla e mi piace ricordarti così, come eri, che ti prendi gioco di noi e del mondo cui appartenevi. In fondo non è che una palla un po’ più grande e, vista di lassù, una capocchia di spillo. Tu lo sapevi già, degli epitaffi prematuri, con cui ti sei preso giuoco di noi. Non io. Non quelli (e sono tanti) che ti hanno incontrato e ti hanno voluto bene. Seriamente.

 

Giorgio Ciofini  

Giorgio Ciofini
© Riproduzione riservata
24/07/2024 15:02:25

Giorgio Ciofini

Giorgio Ciofini è un giornalista laureato in lettere e filosofia, ha collaborato con Teletruria, la Nazione e il Corriere di Arezzo, è stato direttore della Biblioteca e del Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona e della Biblioteca Città di Arezzo. E' stato direttore responsabile di varie riviste con carattere culturale, politico e sportivo. Ha pubblicato il Can da l'Agli, il Can di Betto e il Can de’ Svizzeri, in collaborazione con Vittorio Beoni, la Nostra Giostra e il Palio dell'Assunto.


Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non coinvolgono in nessun modo la testata per cui collabora.


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