Putin: "Potremmo colpire gli F-16 ucraini anche negli aeroporti Nato"
Invadere l'Europa? Assurdità totale". Biden: "Putin è un macellaio"
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che aerei da guerra F-16 che venissero utilizzati dall'Ucraina contro la Russia sarebbero colpiti dalle forze di Mosca anche se si trovassero in aeroporti Nato. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass. "Se verranno utilizzati da aeroporti di paesi terzi, per noi saranno un obiettivo legittimo: non importa dove si trovino", ha detto Putin in un incontro coi piloti dell'aeronautica militare russa nella regione occidentale di Tver.
Gli F-16 possono trasportare armi nucleari
Il presidente russo ha quindi avvertito che la Russia terrà conto del fatto che gli F-16 possono trasportare armi nucleari. "Dobbiamo tenerne conto durante la pianificazione" delle operazioni di combattimento, ha affermato Putin. Il presidente ha quindi assicurato che l'eventuale fornitura di F-16 all'Ucraina "non cambierà la situazione sul campo di battaglia", poiché la Russia "li distruggerà come già sta facendo con i carri armati e le altre armi" occidentali.
"Invadere l'Europa? Assurdità totale"
Vladimir Putin ha definito una "totale assurdità" le accuse secondo cui la Russia sta pianificando di invadere l'Europa. "Per quanto riguarda l'accusa secondo cui stiamo progettando di invadere l'Europa dopo l'Ucraina, si tratta di una totale assurdità intesa esclusivamente a intimidire la popolazione per farle pagare più soldi", ha detto Putin in un incontro con i piloti dell'aeronautica militare russa nella regione occidentale di Tver. Questa narrazione si svolge "in un contesto di crisi economica e di deterioramento del tenore di vita - ha continuato il presidente russo -. Hanno bisogno di giustificarsi, quindi stanno intimidendo la loro popolazione con una potenziale minaccia russa mentre cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero".
Biden: "Putin è un macellaio"
Il presidente Joe Biden ribadisce la linea dura geli Stati Uniti contro la Russia. "Putin è un macellaio" e gli Stati Uniti "difenderanno ogni centimetro del territorio della Nato", anche se non manderanno truppe in Ucraina. Il presidente ha offeso nuovamente il leader del Cremlino rispolverando un epiteto già usato lo scorso marzo in un incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia (in passato lo ha chiamato "assassino", "dittatore omicida", "criminale di guerra").
Il Pentagono: "Difenderemo ogni centimetro dell'Alleanza"
La portavoce del Pentagono Sabrina Singh a ribadire che "se un alleato della Nato venisse attaccato, cosa che certamente non vorremmo accadesse, difenderemo ogni centimetro dell'Alleanza". Uno scenario da Terza guerra mondiale, anche se Washington ha ribadito che non manderà truppe in Ucraina, affossando l'ipotesi evocata recentemente da Macron. Ma gli Usa continuano anche a gettare acqua sul fuoco sulle accuse russe a Kiev per la strage del Crocus: "Non c'è alcun commento da fare sul coinvolgimento dell'Ucraina, per la semplice ragione che non è avvenuto. Si tratta solo di propaganda, usata per continuare l'aggressione", ha tagliato corto il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller. La Casa Bianca teme comunque che Putin stia sondando il terreno - anche ai confini con i Paesi baltici - e scommettendo che l'Alleanza alla fine non avrebbe il coraggio di andare allo scontro.
Commenta per primo.