Lo scandalo dell'aeronautica argentina
Cinque jet Super Étendard mai usati vanno in "pensione"
Il Ministro della Difesa argentino, Jorge Taiana, ha annunciato ufficialmente il ritiro dei caccia monomotore d'attacco Super Étendard acquistati nel 1979 e di seconda mano nel 2018 dalla Francia. Nel 2018, durante una visita del presidente Macri in Francia, fu annunciata la vendita di cinque Super Etendard Modernisés ritirati dalla Marina francese. Il contratto da 12 milioni di euro includeva motori, parti di ricambio e un simulatore di addestramento. A causa di un ritardo nei pagamenti da parte dell'Argentina, i velivoli furono consegnati solo nel maggio 2019, ma non sono mai stati in grado di essere resi operativi a causa dell'embargo sulle armi imposto dal Regno Unito dopo la guerra delle Falkland nel 1982. I Super Etendard Modernisés furono consegnati senza i sedili eiettabili prodotti dall'inglese Martin Baker. Ora, dopo anni di tentativi per aggirare le sanzioni, le autorità argentine hanno rinunciato al recupero dei velivoli a causa delle limitazioni tecniche. Nonostante le ragioni fossero note in anticipo, il ritiro del Super Étendard segna la fine dell'aviazione navale argentina. Con solo pochi vecchi jet d'attacco leggero A-4AR Fightinghawk ancora in funzione, le autorità argentine si trovano ad affrontare incertezze sul futuro delle loro capacità aeree. Nelle immagini d'achivio sono visibili i velivoli spediti nel 2019 dalla Francia via cargo e che tutt'ora sono rimasti imballati.
Commenta per primo.