Notizie Nazionali Economia

La frenata dell’inflazione è un’illusione: la classifica delle città dove la spesa costa di più

L’allarme arriva dai consumatori: «Costo della vita ancora alle stelle»

Print Friendly and PDF

Secondo i dati definitivi di marzo resi noti oggi dall'Istat, l’inflazione annua diminuisce al 7,6%, dal 9,1% del mese precedente. Le famiglie che speravano in una boccata di ossigeno si trovano ancora con prezzi alle stelle. L’allarme arriva dai consumatori: «La frenata dell’inflazione registrata a marzo dall’Istat è purtroppo un’illusione ottica dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas, mentre i beni più acquistati dalle famiglie, dagli alimentari al carrello della spesa, continuano a crescere a ritmi vertiginosi». Lo afferma il Codacons, commentando i dati Istat. Cosa sta succedendo? «Il ribasso dell’inflazione è dovuto ancora una volta unicamente alla discesa delle tariffe di luce e gas sul mercato tutelato e su quello libero, ma per tutti gli altri prodotti siamo ancora in presenza di una emergenza prezzi, con il carrello della spesa che sale del 12,6% su anno – analizza il Codacons –. L’inflazione al 7,6% equivale ad una maggiore spesa pari a +2.223 euro annui per la famiglia “tipo” che sale a +2.879 euro per un nucleo con due figli». 

Genova è la città dove i prezzi corrono di più. Sono infatti fortissime poi le differenze territoriali sul fronte dei prezzi al dettaglio. Il Codacons, sulla base dei dati provinciali diffusi oggi dall’Istat, ha elaborato la classifica delle città dove l’inflazione cresce di più a marzo, e le relative ricadute di spesa sulle famiglie in base ai consumi medi dei cittadini residenti. Genova la città dove l’inflazione cresce di più a marzo, con un tasso del 9,8%, fanalino di coda Potenza, dove i prezzi aumentano solo del 4,8% su base annua. A Bolzano e Milano le ricadute più pesanti, con la famiglia “tipo” che a causa dell’inflazione spende oltre 2.200 euro in più su base annua. Torino è all’8% così come pure Firenze.

Toni analoghi arrivano dall’Unione Nazionale Consumatori. «Rallenta l'inflazione, ma per il carrello della spesa resta una stangata. Il calo da 12,7% a 12,6% è impercettibile. Una mazzata, quella della casalinga di Voghera che va tutti i giorni al mercato, pari a 781 euro a famiglia, che arriva a 963 per una coppia con 1 figlio, 1062 euro per una con 2, 1259 per una con 3 o più figli» afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. «Urge che i prezzi dei prodotti alimentari si abbassino e tornino ad essere normali e sostenibili per le famiglie. Il costo della vita, anche se ad un ritmo inferiore, continua a salire sempre più. Se per una coppia con due figli, l'inflazione al 7,6% significa una stangata complessiva pari a 2292 euro su base annua, di questi ben 1015 servono solo per far fronte ai rialzi del 13,2% di cibo e bevande. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva totale è pari a 2102 euro, ben 916 solo per mangiare e bere. In media per una famiglia la mazzata è di 1755 euro, 744 per prodotti alimentari e bevande analcoliche. Il primato spetta sempre alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta pari a 2588 euro, 1212 solo per nutrirsi e dissetarsi» conclude Dona.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
17/04/2023 14:20:55


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

Fenomeno Lo/No, il boom del vino dealcolato: i giovanissimi lo vogliono >>>

I quattro scenari indicati nel Def che fanno paura al governo italiano >>>

Sale la soglia Isee per il bonus sociale per luce e gas >>>

Il governatore di Bankitalia fa sognare imprese e famiglie >>>

San Marino, è qui il nuovo paradiso fiscale: tasse al 6% per 10 anni >>>

Meno tasse per chi guadagna meno di 50mila euro: così può cambiare l'Irpef >>>

Vino Nobile di Montepulciano in salute: crescono produzione e mercato interno >>>

Angelo Gaja, il genio che ha cambiato il modo di fare il vino in Italia >>>

Bonus ristrutturazione 2024: dai beneficiari ai lavori ammessi. Tutto quello che c'è da sapere >>>

Case green: è allarme costi riqualificazione e svalutazione degli immobili >>>