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Francia, il Senato vota l’aumento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni

La riforma è passata con 201 sì e 115 no

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Il Senato francese ha approvato mercoledì sera, dopo un'accesa battaglia con la sinistra, l'articolo chiave del disegno di legge sulla riforma delle pensioni che innalza l'età pensionabile legale da 62 a 64 anni. La votazione è passata con 201 sì e 115 no. Secondo il piano del governo, l'età legale di pensionamento sarà gradualmente innalzata da 62 a 64 anni, al ritmo di 3 mesi all'anno, dal 1 settembre 2023 al 2030. Inoltre, per ottenere una pensione «a tasso pieno» (senza sconto), il periodo di contribuzione richiesto sarà aumentato dagli attuali 42 anni (168 trimestri) a 43 anni (172 trimestri) entro il 2027, al ritmo di un trimestre all'anno. Sono state diverse le manifestazioni di protesta in diversi settori d'attività, dai trasporti alle raffinerie passando per la cultura, in concomitanza con iniziative di lotta per i diritti delle donne. Sul versante dei trasporti, si registrano «perturbazioni che dureranno fino a venerdì», come confermato dal ministro Clément Beaune, con la circolazione molto ridotta dei treni Sncf e della metro Ratp, con tra il 40 e l'80% delle corse soppresse. Il segretario Sud Rail, Julien Troccaz, ha invitato i lavoratori ad «amplificare la rabbia sociale con un movimento più duro, anche di occupazione degli uffici». Nel trasporto aereo i piani di volo sono stati ridotti del 20% a Roissy e del 30% a Orly, Nice, Bordeaux e gli altri principali aeroporti francesi. Inoltre è in corso l'operazione «porti morti», ovvero il blocco dei porti più importanti della Francia, come quello di Le Havre – il primo su scala nazionale per numero di container – quello di Rouen – il primo in Europa per il transito di cereali – Marseille, Lyon, Nantes, Brest e Bayonne. In Alsazia, invece, è bloccata la navigazione sul Reno, con 60 imbarcazioni ferme, in attesa di riprendere il transito. Per giunta, come già accaduto in passato, si sono registrati tagli mirati nell'erogazione dell'energia elettrica, colpendo in particolare l'ufficio del presidente del Senato, Gérard Larcher, con sede nelle Yvelines, rimasto al buio dalle 15 alle 19. Un gesto condannato da alcuni esponenti della politica francese: su Twitter, il deputato e presidente di Les Républicains, Eric Ciotti,ha definito tale azione come «inammissibile».

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
09/03/2023 06:08:14


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