Il flop di Re Carlo: spende tre milioni di euro ma gli inglesi non vogliono vederlo
In pochi vogliono la sua foto
Se casa Windsor è ancora apprezzata è solo grazie al grande lavoro di William che quest'anno anche senza Kate (impegnata a curarsi dal cancro) è riuscito a tenere vivo l'interesse sulla famiglia reale. Mentre gli sforzi anche fisici del nuovo anziano Re non sono serviti (ricordiamo che anche lui ha un tumore). Ne abbiamo la certezza dopo il grande rifiuto del suo ritratto. I dati che arrivano sono imbarazzanti.
Flop clamoroso
Il governo britannico ha infatti speso 2,7 milioni di sterline (più di 3 milioni di euro) per stampare e distribuire gratuitamente la foto, con tanto di cornice, di re Carlo III fatto da Hugo Barnard. Il nuovo sovrano l’anno scorso aveva posato per un ritratto da distribuire gratuitamente ai palazzi delle istituzioni, agli uffici e alle chiese per sancire la nascita del suo nuovo regno. Tutto come da tradizione, ma chi si sarebbe mai immaginato che la foto del sovrano in divisa avrebbe conquistato solo il 30% degli aventi diritto? Poche sedi governative si sono impegnate ad appendere la faccia del re negli uffici, soprattutto i distaccamenti locali e i comuni lontani da Londra. Scarso successo anche tra gli ospedali, solo il 3% (40 su un totale di 1.454) hanno deciso di regalarsi la foto del re da mettere in bella vista nelle sale d’attesa. Lo stesso dicasi per le università e le scuole di formazione superiore che solo in 35 hanno mandato formale richiesta di poter celebrare il nuovo regno, così anche qui si parla di un risicato 7,4% del totale.
Il dato allarmante delle chiese
Risulta poi più grave e più pesante le decisione di molte chiese di disdegnare la loro massima autorità, perché Carlo III, oltre ad essere capo dello stato, è anche il capo della Chiesa d’Inghilterra che, come sappiamo, in questo momento sta attraversando tempi difficili che hanno portato alle dimissioni dell’arcivescovo di Canterbury travolto da uno scandalo legato ad abusi su minori per il quale è stato accusato di “non essere intervenuto in modo fermo, voltando lo sguardo altrove”. Evidentemente neanche l’immagine di Carlo III è stata ritenuta lenitiva per i tormenti dell’istituzione che ha ignorato la possibilità di farne richiesta in massa, solo il 25% infatti avrebbe provveduto ad appenderla.
Foto Ansa e Instagram @theroyalfamily
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