Rubrica Lettere alla Redazione
Come faccio a pagare questo ticket?
"In tempo di pandemia si tenda a complicare l'iter"
Sono Michele Marinelli e sono a raccontare la vicenda al quanto curiosa che è capitata a mio padre Maurizio.
Nel giorno 3 Febbraio 2022 nel pomeriggio, mio padre lamenta dei dolori alla schiena e la comparsa di piaghe con pelle che si stacca (Squame) dal suo corpo tanto da consigliarlo di far vedere le lesioni al più vicino Pronto Soccorso che è poi quello dell’ospedale di Sansepolcro.
Dopo la visita e le classiche domande da parte dei medici gli viene prescritto una visita urgente dermatologica da effettuare l’indomani all’ospedale di Arezzo perchè nel pomeriggio all’Ospedale di Sansepolcro non vi è alcun medico dermatologico che può visitarlo e valutare il da farsi.
In uscita dal P.S. gli viene richiesto il pagamento del ticket di accesso allo stesso che è di 25 Euro e qui viene fuori l’iter che mi porta a scrivere questa lettera alla redazione del locale giornale Saturno Notizie.
Ci accingiamo a pagare il detto Ticket al punto riscossione automatico posto nella Hall dell’Ospedale di Sansepolcro ma con nostro stupore non riusciamo a portare a termine l’operazione perché, a detta dell’operatore della portineria che ci ha assistito nelle varie fasi di inserzione dei dati di pagamento, escono a video degli errori di connessione con i server di pagamento.
Dopo questo evento l’operatore della portineria ci consegna il bollettino per il pagamento della cifra alle Poste Italiane rispondendo che il terminale è più le volte che non funziona che funziona.
Mi documento tramite sito web dell’Azienda Sanitaria Toscana Sud Est e vengo a sapere che il detto ticket si può pagare anche allo sportello CUP sia del presidio Ospedaliero che anche alla Ex Mutua posta in Via Santi di Tito.
Il giorno seguente mi reco la mattina al CUP dell’ospedale e con mio stupore l’operatore mi dice che non è possibile effettuare il pagamento di prestazioni di Pronto Soccorso allo sportello ma va effettuato o alle poste o anche tramite pagamento elettronico in applicazione o bonifico bancario.
Mi viene da domandare in questo periodo di pandemia se capitava lo stesso ad una persona anziana che già ha sicuramente molti problemi fisici come può andare alle Poste che per accedere ai locali gli viene chiesto anche in Green Pass; oppure il pagamento elettronico tramite bonifico anch’esso da effettuare in banca entrando nella stessa e presentando lo stesso certificato verde per l’accesso con tutte le varie conseguenze di probabile contagio e soggiorno in luoghi altamente affollati.
Infine non ultima ipotesi quella di usare uno strumento digitale tecnologico che sia applicazione o sito web dell’azienda che forse non tutti gli anziani conoscono e sanno districarsi.
Come ultima ipotesi c’è anche il pagamento in farmacia con aggravio di spese per la commissione che si aggirano a circa 3 Euro.
Dopo aver effettuato le dovute segnalazioni in loco al personale della portineria del presidio ospedaliero di Sansepolcro ho anche inoltrato mail di segnalazione allo sportello URP messo a disposizione dall’azienda sanitaria e contattato i stessi telefonicamente i quali mi hanno rassicurato che la problematica era stata già segnalata e che veniva risolta nel giro di qualche giorno.
Ad oggi l’unica cosa che sono riusciti a fare è mettere un cartello davanti al macchinario di riscossione con la scritta FUORI USO.
Non ho più veramente parole per descrivere la situazione grottesca che si viene a creare nella Sanità Italiana e in questo caso nella Sanità Toscana che ci riguarda maggiormente.
Michele Marinelli
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