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Mondo Politica: intervista a Maria Grazia Giorgi che appoggia Luca Secondi sindaco

"Tutti i cittadini dovrebbero dedicare parte del tempo all’amministrazione di un ente pubblico"

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Da esordiente in assoluto nell’agone elettorale, ha già vinto le sue personali elezioni ottenendo qualcosa come 274 preferenze e risultando la più votata nella lista del Partito Democratico, che a Città di Castello appoggia il candidato sindaco Luca Secondi. È l’exploit firmato da Maria Grazia Giorgi, stimato avvocato tifernate che ha lo studio nel capoluogo e che ogni sera ama rientrare nella quiete di Morra, la frazione nella quale da sempre risiede. Comunque vada l’esito del ballottaggio del 17 e 18 ottobre, il posto in consiglio comunale è per lei assicurato.      

Avvocato Giorgi, un risultato personale andato ben oltre le previsioni e da dove sono arrivati questi voti?

“Il risultato che ho ottenuto è stato sicuramente inaspettato per tutti. Penso che i cittadini, soprattutto delle frazioni della zona sud del Comune, abbiano voluto dare fiducia a un volto nuovo che non ha mai fatto politica e che vive grazie alla propria professione. Sicuramente hanno pensato che, non avendo altri fini, potrei dare il mio contributo disinteressato per una migliore amministrazione della cosa pubblica”.

Che cosa ha spinto Grazia Giorgi a impegnarsi attivamente in politica?

“Credo che tutti i cittadini, almeno una volta nella vita, dovrebbero impegnarsi a dedicare parte del proprio tempo all’amministrazione di un ente pubblico come il Comune, che è quello più vicino alle persone. È l’istituzione demandata a risolvere i problemi quotidiani e più immediati dei cittadini. Non possiamo limitarci solo e sempre a criticare chi governa. Mettiamoci in gioco e vediamo se siamo capaci di fare meglio”.

Come si spiega la scelta del Pd e della coalizione di Luca Secondi?

“La mia scelta non è solo ideologica, ma deriva dalla stima che nutro per Luca Secondi, che ritengo una persona preparata, onesta, capace di ascoltare tutti e di prendere a cuore i problemi dei propri concittadini senza alcuna distinzione. Luca sarà il sindaco di tutti e non solo di chi lo ha votato”.

Lei vive in una delle tante frazioni di Città di Castello. Quale grado di considerazione esiste da parte dell’amministrazione nei confronti del territorio?

“Io vorrei sfatare una volta per tutte questo dualismo che alle volte la gente avverte fra la città e le frazioni. Non credo che i problemi di chi sta in città e nei territori periferici siano diversi: semmai, sono diverse alcune esigenze derivanti soprattutto dalla presenza o meno di determinati servizi essenziali. Una buona amministrazione comunale deve pertanto avere una visione a 360 gradi e capire che non ci sono cittadini di serie A e di serie B. Questa esigenza io l’avverto in modo particolare, in quanto abito in una frazione a sud del territorio ma lavoro e passo le mie giornate in città”.

Centrodestra e l’altra coalizione di centrosinistra parlano in continuazione di cambiamento nei metodi di amministrazione della cosa pubblica. Lei riesce ad avvertire questo vento di cambiamento?

“E’ normale che chi si propone di governare il Comune in alternativa alle amministrazioni precedenti parli di cambiamento. In campagna elettorale ho visto molti slogan e spot, ma poche proposte concrete per risolvere i problemi semplici e quotidiani delle persone, soprattutto di competenza del Comune. Il vero cambiamento è Luca Secondi, che nel suo programma - peraltro aperto - tende al rilancio di tutto il territorio, della nostra bella città e delle frazioni,  anche nella vocazione turistica, avendo il territorio dei veri e propri tesori di arte sia classica che contemporanea”.

Luca Secondi parte con un 10% in più rispetto a Luciana Bassini. Uno scarto significativo, oppure teme che al ballottaggio il centrodestra – rimasto fuori – possa diventare il grande ago della bilancia con il tentativo di rovesciare la situazione?

“Effettivamente, lo scarto del 10% fra i due candidati, Secondi e Bassini, che andranno al ballottaggio è cospicuo. Non credo tuttavia che al ballottaggio vi siano cittadini di destra o sinistra, ma concittadini chiamati a scegliere fra due programmi e due persone. Con Luca Secondi, i tifernati hanno la possibilità di scegliere il nuovo, il futuro, la vitalità, la voglia di fare e la concretezza che ci vogliono per restituire alla nostra città di 40mila abitanti il giusto protagonismo e la giusta risposta”.

Redazione
© Riproduzione riservata
12/10/2021 10:11:02


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